. Teatro d'imprese . el parlar continuato,manon nelrimprefèjchcdeono cflcre nllrcttcnel lignificare, che perciòsaddimandano fìmboIi,e nemotti che dcono dir bricuemente, che,-per ciò fi dicono Mottijmol te altre colè ancora vfàno pertinenti alla na- Tercbeftufa tura della SimiIitudinc,Metafora,efimili,che fi rimuouono dallImprc- m moni la r . , . , .. ... r . , Trofopopca. ne motti fa Piolopopca per gì miegnamenti de Rhe- tori, Di Giouanni Ferro. 145 tori, i quali infègnano tra le Metafore quella effer ottima, che intro-duce colèinfenfàte a faueliare, onde noi dando alilmprefiri
. Teatro d'imprese . el parlar continuato,manon nelrimprefèjchcdeono cflcre nllrcttcnel lignificare, che perciòsaddimandano fìmboIi,e nemotti che dcono dir bricuemente, che,-per ciò fi dicono Mottijmol te altre colè ancora vfàno pertinenti alla na- Tercbeftufa tura della SimiIitudinc,Metafora,efimili,che fi rimuouono dallImprc- m moni la r . , . , .. ... r . , Trofopopca. ne motti fa Piolopopca per gì miegnamenti de Rhe- tori, Di Giouanni Ferro. 145 tori, i quali infègnano tra le Metafore quella effer ottima, che intro-duce colèinfenfàte a faueliare, onde noi dando alilmprefirintelligen-za per via di metafora, giudichiamo ciò non poter fare più viuamente,che con parole à quello modo formate. E quella è la noilra lèntenza \& il noflro parere intorno allopinioni di formare i motti, per intelli-genza de quali faremo vnaltro Capitolo, DEL tt V M E R 0 DELLE PAROLE ne motti ,fefi debbano quelle formare da fé, 0 pigliarle da gli autori, e del modo di fcnuerk . Capitolo Acendosi i motti di vna fola parola come Satis,Pavlatim; didue Svblimitate secvritas;di tre Aciem acvvnt acvlei; di quattrov£ state canit, hyeme balbvtit; di cinqueAlbvs est, et male olet: e di più ancora fe-condo, che fi pigliano i mezi verfi, ò glinteri, hogiudicato di ciò trattare paratamente in vn capo permaggior facilitade, e contezza.,. Dee adunque il motto per parere del Giouio, anzi di tutti commu-nemente eiTere brieue, acuto, & efficace, non però tanto brieue, chef!faccia dubbiofo,&ofcuro . La onde quanta debba effere quella breui-tà di parole non fi può rettamente determinare, ma deefì al giudicio delcomponitore lafciare, percioche vno intendimento richiecieràpiùnu-mero di parole, che non faràvnaltro, & allhora la quantità douràef-fereflimata giufla quando ne troppo ri(lretta,nè molto apertamentepaleferà quello chà da {coprire limprefa. Alcuni per dar regola a co-loro, che nhanno bifogno per giudicare, riflringono quella breuitààdue,ò tre pa
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