. Iconologia . p; perfpicaci, di colorviuace» & dinedauflo vigore» ancorché SaC-fé ranto attempata, che in modo veruno fi(farebbe creduta delletà noflta. Eradifìatu-ra ambigua» impercioche bora nella coni»mune mifura de gli huomini fi conteneua»talhora poi pareua toccale il Cielo con lafommità del C3po»che fé più alto lo hauefle alzato nelliftefso Cielo ancora penetraua > efìancaua la vif^a de gli huomini che la rifguar-dauano. Haueua le vcfti di fottilifiìtno filo la-uorate con raro artificio di materia indifsolu*biIe,tefsuteperquanto ella difsedifua mano»le quali pareuano, come le imagini
. Iconologia . p; perfpicaci, di colorviuace» & dinedauflo vigore» ancorché SaC-fé ranto attempata, che in modo veruno fi(farebbe creduta delletà noflta. Eradifìatu-ra ambigua» impercioche bora nella coni»mune mifura de gli huomini fi conteneua»talhora poi pareua toccale il Cielo con lafommità del C3po»che fé più alto lo hauefle alzato nelliftefso Cielo ancora penetraua > efìancaua la vif^a de gli huomini che la rifguar-dauano. Haueua le vcfti di fottilifiìtno filo la-uorate con raro artificio di materia indifsolu*biIe,tefsuteperquanto ella difsedifua mano»le quali pareuano, come le imagini affumica-te, oHufcate dvna certa caligine di fprezzacaantichità,ncll*cflreroità della vefte vi lì legge-uà vn n greco, nella fommità vn e thita, tra .lvna, e laltra lettera à guifadi fcala vi fi fcolpiti alcuni gradili*per quali dallvlnma lettera fi afcendeua alla prima \ la mede-tima vefìa certi huomini violenti (itacciaro- Libro Primo triLOSOFlA SECONDO B O E T I O. *Q7. no>etolfcrovia le particellciche ciafcuno po-tei con la mano delira teneua alcuni libciconla fìniftra lo (cento. E di venerando volto mcritamcnte,pcrchcla Filofofia è degna dhonore,c riaerenza gia-de, peceiretclla Madre di tutte lAtti liberalimacftradc coftumi>e dogni difciplina, leggedelia Vita, & tranquillirà,jjDono particoiardi Dio ^ Philofophia bon^y,rnm artium nihil e fi aliud-, niftvt Plato ait,udonumt O inuemum Deorum. àicc MarcoTullio nel primo dellafua Filofofiai dettori-pocuto da S. Agoftmo de cimate Dei tagionandoui della Fi-lofotìa. > SicHt autem hoc > vt fatetur nullum Diui-» rmm maini efi donum, -fìc à nullo Deo dariì, credendum efim/s ab ^ & ip/ìqui muU»» tos Deos eolttnt nullum dtcunt ejfemaioremtVolendomfeiite» che la filofofia Tiadono delVero, & vno Dio per tate eccellenti fue códi-lioni viene ad elTcrcvenerabile, & però Sene-»> ca mor,alFilofoib nellEpift. ì^àiC
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