. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . Roma nel confolato dAppioIunio,& Publio Silio,il quale,eflendo il fopradetto Tito in prigione non fiparti mai da giacere per quanto poteua vicino àlui, & eflendo egli final-mente come reo gettato dalle fcale gemonie fupplicio che d vfaua inRo-ma à quellijche erano condannati dalla giuftitia, ftaua il cane intorno alcorpo del già morto padrone, moftrando moltifsimi effetti di dolore, &portando tutto il cibo,che gli fi daua,alla bocca deffo, eflendo alla fine il,cadauero gettato nel Teucre, il c
. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . Roma nel confolato dAppioIunio,& Publio Silio,il quale,eflendo il fopradetto Tito in prigione non fiparti mai da giacere per quanto poteua vicino àlui, & eflendo egli final-mente come reo gettato dalle fcale gemonie fupplicio che d vfaua inRo-ma à quellijche erano condannati dalla giuftitia, ftaua il cane intorno alcorpo del già morto padrone, moftrando moltifsimi effetti di dolore, &portando tutto il cibo,che gli fi daua,alla bocca deffo, eflendo alla fine il,cadauero gettato nel Teucre, il cane ancora di propria voglia vi fi gettòreggendo f@pra lacque per buonofpatio quel corpo con infinita meraui-glia deriguardanti. Si legge anco in Erafto dVn Caualier Romano ,che haueua vn figliuo-lo vnico nelle falce, appreflbal quale di continuo ftaua vn cane dome-ftico di cafa, & aucnne, che facendofi vn giorno nella Città alcuni gio-»chi militari, oue il CaualUere doueua incerucnire, volle la curiofa_» fuama- DI CES A R E RI P^Al gàDJ^_ -ìÌ^^ì:*::/ ..a .V : : *5J J 4. flia moglie interuenire alia fefta., C^ hauencio uTrato il fanciullo col canein vna medcfia danza, conducendo feco tut^e le Tue Terne , Te ne andò fo-pra vn palco della cafa, donde fi poteua hauer della fe/la trattenimento;vfcì m quel tempo per vna fifìfura della muraglia vnhorribil fcrpente, ocandatofene alla culla per vccider il bambino,fù arraHto,e vccifo,reftando eflb foio infanguinato per alcuni morfì del Cerpè, à cafo in qi,elcombattimento del cane,& del ferpe la culla fi voltò forto&pra;la ^:;liaallofpettacolodeirangue, Se della culla riuerfata, riaornata che fiìconietturando la morte del fanciullo, portò con lagrime al padre la fa,lfanoua:egli irifuriato per tali parolecorfe alla fcazajc^cò vn colpo della rinnocentilT. cane per merito di fidcitidiuife in àwz Hartt , i:qi|5Ì^n-gendo andò vcrfb la culla, li credendo vede re le tenere memora stira* K 3 aa:e 1)
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