. Le imagini dei degli antichi . oe Ninfe marine, &^ Tritoni, delli quali ho già detto, perchejuefti accompagnauano Nettuno. Et delle Nereide Icriue Nereid(Lj»Platone , che gliene erano cento, che fedeuano sii altrettantiDelfini, quandodifegnaquel gran tempio , & niiracolofo,il-filale era appreffo de gli Atlantici confecratoà quefto Dio , ,:he quiui ftaua fopra vn carro, tenendo con mano le briglieie i caualli alati, &c era cosi-grande, che toccaua con il capo il: tetto dellalto tempio . Vedeuafi anco buona parte della com-,» pagnia di Nettuno in vn fuo tempio nel paefc di Corintho,co-,ì me re
. Le imagini dei degli antichi . oe Ninfe marine, &^ Tritoni, delli quali ho già detto, perchejuefti accompagnauano Nettuno. Et delle Nereide Icriue Nereid(Lj»Platone , che gliene erano cento, che fedeuano sii altrettantiDelfini, quandodifegnaquel gran tempio , & niiracolofo,il-filale era appreffo de gli Atlantici confecratoà quefto Dio , ,:he quiui ftaua fopra vn carro, tenendo con mano le briglieie i caualli alati, &c era cosi-grande, che toccaua con il capo il: tetto dellalto tempio . Vedeuafi anco buona parte della com-,» pagnia di Nettuno in vn fuo tempio nel paefc di Corintho,co-,ì me recita Paufania, percioche egli con Anfitrite fua moglie-• ftaua su vn carro , oue era anco Palemone fanciullo appog-*iato ad vn Delfino : erano tirati da quattro cailalli, & hatte-j lano à lato duo Tritoni Nel mezo della, bafe , che foftehe-| la il carro , era intagliato il marc>& Vena-celie nevfciuafuo-j i accompagnata da bclliilime Nereidy, fu Palemone api Talemona. G g prcilo 234 Imagini de i Dei. ^ft lmaginidi Tettano dio del mare, £? di ^tnfitrite fua mo~ rTK»*jf»>7 glie>& di Vortuno ò Talentone fanciullo dio de portici- &jl~ notanti la fyumma del mare^gr le tre qualità dellacqua J&fc marina* de fiurm\& de laghi, [alata* dolce* © neutrale, ffè4 con il veloce & frequente moto de Uè acqui. hfe % «•ai ^!3 ^ f De gli A ntìchi ì 1 $ j Meflfo de i Greci chiamarono i Latini Portuno,Diode i porti, al quale facrificauano i nauiganti ritornati à falua-mento in porto : perciò va con Nettuno Dio vniuerfale del Nel tempio del quale in Egitto fu anco adorato Ca- Canopo » mare nopo nocchiero gii di Menelao, Se riporto poi fra le flelle. Laimaginedi coftui era quiuigrofTa , corta, & quali tutta roton-da , con collo torto : & con breuiffime gambe. La cagione ditale figura fu, che i Periìani andauano in volta col Dio Fuo-co da loro principalmente adorato , & disfaceuano tutti glialtri Dei di qualunque materia che fofiero, alli q
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