Le isole della laguna veneta . soleunite furono, noi 1813. convertito in cimitoro. e il convento di Sa-i ,-spilo i Minori Riformati. 11 vaporino, che va a Murano, sarrosta o fischia con la :.ua i)eLulan/.,idavanti alla dimora dei morti. Qui dormono i padri : non quelli della storia giacciono sotto lapidi e monumenti nelle chioso della città ; ma (luolli deliastoria nuova, la generazione che pati nel »crvagKn> o proparò la redenzione dr-llapatria. San Michelo servi anche da reclusorio per i processati politici il Pellico e il Maroncoin si udiro
Le isole della laguna veneta . soleunite furono, noi 1813. convertito in cimitoro. e il convento di Sa-i ,-spilo i Minori Riformati. 11 vaporino, che va a Murano, sarrosta o fischia con la :.ua i)eLulan/.,idavanti alla dimora dei morti. Qui dormono i padri : non quelli della storia giacciono sotto lapidi e monumenti nelle chioso della città ; ma (luolli deliastoria nuova, la generazione che pati nel »crvagKn> o proparò la redenzione dr-llapatria. San Michelo servi anche da reclusorio per i processati politici il Pellico e il Maroncoin si udirono leggero, il 21 feribraio la sentenzache li condannava al circere duro nello Spielberg. - La vista al alta marea era LE ISOLE DELLA LAGUNA tutta bella : Alurano, la la,i(Lina, i monti del Trevisano . : son parole di un altro con-dannato, il conte -Giovanni Arrivabene. Ouella bellezza sorride tra le pagine dolentidelle Mie prigioni. Il cimitero e- composto di costruzioni secche e squallide, saggi di questa nostra. GIOVANNI UILLISI — I A UISIRRKZIOXE. (Fot. Tatamelli architettura borglu^se, che dova con gli stessi criteri un cimitero e una non e è nulla che inspiri un sentimento mesto e soave : tutto è freddo, meschino,conforme ai regolamenti, che danno norme di numero e di misura alle onoranze chesi possono tributare ai trapassati. Tratto tratto sincontrano, addossate alle muraglie,cappellette, chiostri, edicole, dove giacciono le ossa di quelli che potevano spendermolto ; poi nelle mura si scavano le nicchie dove riposano quelli che potevano >f, ITALIA AKllsriiA u por terra, allineati uniformomonte. stanno i poveri, i i|vki1ì nonlUantìca madre le oss;i e le pnlp^ eh o-isa ha nella sua tetra maestà, la pan*» vooihia del ». Siri del monastero, jjuardando le lapilli ilollo panni in cui tanta•in A sepolta, e si entra nella cintasi, un vero fioro tra lo tombe,attribuita ad un«» doi Lombarilo. ma oon più raj^io»-^ ro
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