. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. ofìrarc, che egli nofarà per ccfiar mai di procurar dinalzarla,Ck efialrarla quanto piùli farà poTsibile-Oue ancora potrebbe dirfi,chc fi come qual fi uo-glia grandifsimo Principe non balla col dcfiderio, col volere & co]e forze del corpo fuo à fabricaruna Città, ma li conuenga valerfideiropera,ò aiuto altrui,cofi egli eiraltare,& porrargloriofamen-cèfablime nel cofpetto del mondo la Donna fua, procureria conogni sferzo di poter valerfi de gli aiuti di tutti i migliori fcrittori,cheogi?i fieno .Onde in ciafcuno di quelli fenrirnenti per fc f
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. ofìrarc, che egli nofarà per ccfiar mai di procurar dinalzarla,Ck efialrarla quanto piùli farà poTsibile-Oue ancora potrebbe dirfi,chc fi come qual fi uo-glia grandifsimo Principe non balla col dcfiderio, col volere & co]e forze del corpo fuo à fabricaruna Città, ma li conuenga valerfideiropera,ò aiuto altrui,cofi egli eiraltare,& porrargloriofamen-cèfablime nel cofpetto del mondo la Donna fua, procureria conogni sferzo di poter valerfi de gli aiuti di tutti i migliori fcrittori,cheogi?i fieno .Onde in ciafcuno di quelli fenrirnenti per fc foli,ma molto più poi con tntri inficme,viene flmprefa ad ellcr bellif-lìina per ogni parte. Oltre che fi può ragioneuolmente credere,che molto più airi,& più eccellenti ne debbia auere lAutore ,da poter fejuirfene con chi gli aggrada, fi come nelle regole, &akroue s-: più uolte detto & replicato per quello libro,che ognibella 6c perfetta Imprefa deurebbc auer e. GIOVAN GIOVA B A T T I 5 T PALATINO. ?44 N A. A M N o detto molti Moderni Scrittori, che lani-maletto, il qual comunemente oggi lItalia chia-ma Farfalla, fìa quel medefimo, che daGre*-cijSc da Latini è detto Pyralis, ò Pyraufta,& in te-lUmonio allegano Plinio nel del Jibro ^ vndecimo. Nel cheper certo fi fono grandemente ingannati. Percioche in quel luogo Plinio fcriue, che Pitali, ò Pi»raufta e animaletto piccolo comunamorca,il qual fi genera,© na-fcc nel fuoco, & in effo viuc, & per ogni poco, che fé ne difcofti,o parta, muore fubito. Del qual Plinio le proprie parole fon qfte ;>j In Cyprijs srarijs fornacibus ex medio igne, maioris mufccc magnitu-
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