. Teatro d'imprese . che non lo vegga,Et Amore è fanciullo di paura,Ia dee hauere fatta da fcherzo. Vn Vaiò diFiori,che da vna parte habbia il Sole, dallaltra la nube con la pioggia, edica Vtrivsqve avxilio, era di Iacomo Orlino Cardinale. Erafcritto dallautore ad vii vaiò pieno di Fiori iècchi,ò languenti per GiulioPetrucci, Primavera per me non e pvr mai. 11 Fiore, che in Turchia fi chiama Tufai, qui Giglio Perfiano, oueroCorona Imperiale èpofto per /imbolo di giouentù, e di vecchiezza, per-che cadendo il Fiore,vi reftano alcuni gambetti, ò fioretti come negiglicon parole Modesta ivventvs,ho
. Teatro d'imprese . che non lo vegga,Et Amore è fanciullo di paura,Ia dee hauere fatta da fcherzo. Vn Vaiò diFiori,che da vna parte habbia il Sole, dallaltra la nube con la pioggia, edica Vtrivsqve avxilio, era di Iacomo Orlino Cardinale. Erafcritto dallautore ad vii vaiò pieno di Fiori iècchi,ò languenti per GiulioPetrucci, Primavera per me non e pvr mai. 11 Fiore, che in Turchia fi chiama Tufai, qui Giglio Perfiano, oueroCorona Imperiale èpofto per /imbolo di giouentù, e di vecchiezza, per-che cadendo il Fiore,vi reftano alcuni gambetti, ò fioretti come negiglicon parole Modesta ivventvs,honestasenectvs. I l Fiore detto communemente Dulipante lòtto a i raggi del Sole eradi Carlo Gonzaga coti mottoSpagnuoloSYN svs rajos mis desma-Tos, cioè Senza ifuoi raggi, i miei fuenimcnti, cioè io vegno,eperdoogni mia bellezza,alludendo alle parole dellhinno dello Spiritolànto SlNBTVONVMINE WIHIL ESTINHOMINE: Cap. Tal. ùom. Hercl TaQq. Tal. Coronaimperia-le. TE. Si troua vnaltro motto ancora ] Langvesco sole Seconda. X z II dmer. 3 2 4 Teatro dlmprefe > Fior» in- il Fiore Indianodetto Occhiodel Sole, e vna fpeciedi Giratole, chefcgucil Sole di giorno, e di notte lo figurò lAcadcmia deJ Filomaci nellamorte,&cflequiedi Monfiguorc Afcanio Piccolomini colmotto. Et Dir. ». NOCTV SEQVOR. Mahavi. V n \ pianta di Matauiglic di Spagna tolfe Don Gregorio Rampelchispagna** da Spoletto il Tralignato fra Filomaci col titolo Satione flos al-Ji> t e a y perche dicono,che nel trafpiantarfi,che fi fà,produce poi nel fiori-le fiori daltra forma: Vengono anche detti Fiori di notte, perche lhcr-ba gli produlfedi nocte, &: allo Ip lutare della luce, come nemica li chiu-dei à quelli salfomigliò il Rota, e ne fece Imprcfà per occauone di morte Ilota. Coldire,PAR. VITA E TENEBRIS. Pioni a. Alla Peonia Fiore nobihilìmo, e din numerabili foglie, le quali fo- gliono cadere, ò dalla molta pioggia, ò dal troppo ardent
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