. Dell'imprese . uidare, fecondo il coftume antico della nortra Città, lefefte del Carnouale di quellanno. Lequali furono, come ui può tor-nare amente,vn (biennefpettacolo di virtù, tirata fopra nobil carrotrionfale. Ma come daverlì dePoeti fi traggono rimprelej pongalimente in vn folo iierfo, donde non che una_., ma due ne fono llate le-uate j e quello del libro quarto delle trasformazioni dOuidio. Quoque magis tegitur, tanto magis jeflttat ignìs. L\maformatiifu da Borghcil, e portata daPandoIibParte V *iVimoa- 2^4 IMPRESE ^Antonmaria Petmccialla gioftia appetto poco ha n
. Dell'imprese . uidare, fecondo il coftume antico della nortra Città, lefefte del Carnouale di quellanno. Lequali furono, come ui può tor-nare amente,vn (biennefpettacolo di virtù, tirata fopra nobil carrotrionfale. Ma come daverlì dePoeti fi traggono rimprelej pongalimente in vn folo iierfo, donde non che una_., ma due ne fono llate le-uate j e quello del libro quarto delle trasformazioni dOuidio. Quoque magis tegitur, tanto magis jeflttat ignìs. L\maformatiifu da Borghcil, e portata daPandoIibParte V *iVimoa- 2^4 IMPRESE ^Antonmaria Petmccialla gioftia appetto poco ha nella pubblica.,piazza rapprefcnrata^. Laqiial era una fornace da far carboni. il col-mo di cui ad ufo di Piramide uà coperto fuore, e di terra molle intona-cato : accioche coli incroftato il calore apprcib nelle legna polteuiperfare il carbone non isfogando , le uenga meglio ad infocare. apparen-done iui il fuoco per alcune breui aperture e Igretolamenti della terra.^^lìccia. li Metro diceua :TECTVS Laltra Imprefa vedetela colà dipinta in fcrtmadi tizzoni tutti dal-la cenere ricoperti, con alquanto fegnale di fìimo, ch*indi viene vfcen-do : e le lettere intorno leggetele : MAGiS AESTVAT. Queftaiu già manifatmra, lo potrà dir qui il Signore del (uo Pedagogo, Lv-na, e laltra diquefte opere vanno fcoprendo il medefìmo fentimento :Che il fuoco amorofo, od altro fuoco dellaniir a, quanto più lì tieneocculto, e celato ; tanto più arde, & infiamma quel petto, che lo cela , fonodiOeli con voci il può dire dellofbeilò verfo, ondè ritratto il O L G. Per quella vltima Im-prefavdira,0^imerei,che chiunque pigHando le comparazioni fcrictegià da*Poeti,e figurandole in Impfa le conuerre, mutaire le parole delPoeta; non folamente non commettelfe fallo alcuno ; ma che op .radèbene ancora e meritalle;pofciache fi verria pure in tal modo à {coprirqualche parte dcUongcgno del componitor di quello. poco temo, che (fucil
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