Delle historie bresciane di MHelia Cavriolo libri dodeci : ne' qvali si vede l'origine et antichità della città Brescia, come fv delle prime che venesse alla fede, il nvmero de martiri, et de vescovi canonizati : le gverre, i sacchi, e le rovine di qvella : tutti i suoi signori, et come peruenne sotto il felicissimo dominio venetiano . toria del sfor^ contra l Socero ib. 0 L 14 Venetiani aiutano il Sfir-qt contraMilane fi. 225 Venetiani pigliano Crema. ibid. Venetianifauorifcono i Milanefi. Z26. Venetiani cingono Brefcia di Varietà dell Immana conditione ojfer-uate dal *Auth ore. 242
Delle historie bresciane di MHelia Cavriolo libri dodeci : ne' qvali si vede l'origine et antichità della città Brescia, come fv delle prime che venesse alla fede, il nvmero de martiri, et de vescovi canonizati : le gverre, i sacchi, e le rovine di qvella : tutti i suoi signori, et come peruenne sotto il felicissimo dominio venetiano . toria del sfor^ contra l Socero ib. 0 L 14 Venetiani aiutano il Sfir-qt contraMilane fi. 225 Venetiani pigliano Crema. ibid. Venetianifauorifcono i Milanefi. Z26. Venetiani cingono Brefcia di Varietà dell Immana conditione ojfer-uate dal *Auth ore. 242 Voti di valore fatti ad vna imagìne diCbrifio. 24 8 Venetiani fi preparano alla guerra diCambrai valor ofamente. 259 Venetiani mirabili infofìentar le guer-re. 169 Venetiani abbracciano la offerta delConte Luigi ^Auogadro. 271 Venetiani multano gtaffediati a ren-derfi. 281 Venetiani grati verfo i Brefciani. 29 5 Venetiani riuolgono lanimo a ricupe-rar Brefcia. 297 Venetiani battono Brefcia. ibid. Venetiani [degnati con la lega s acco-dano a Francia. 198 Venetianimadano ambafciatori al S^edi Francia. 300 Valore de defenfori de Brefcia. 502 Vnfoldatofcopre inauedutamhe le mi-ne del l^auarro. 304 Viltà di Or fatto Tri oli. 307 Venetiani contra il L odrone. 3 08 Venetiani /occorrono Brefcia de da-nari. 338 FITiE DZLLU T^iVOL^ PROEMIO DI M. ELIACAVRIOLO NELLE HISTOR1E DELLA CITTA* DIBRESCIA •AL SENATO E POPOLO BRESCIANO. A N T E, e tali appaiono à punto lelodi & le bontà dogni vno ( come eMarco Catone , e Crifpo Saluftiofcriffero) quante & quali le fannoglingegni di coloro , che diferiuenoi fatti di ciafeuno. Onde quelli viti»mi Cefari, che furono dopò i dodeci( de quali fcrhfe Suetonio Tranquil-lo Autor grauifsimo) benché fi pof-fìnoe per valore, e per illuftri imprefe agguagliare ,pernon diranteporre ad alcuni di quei primi : perche nondi-meno Elio Spartiano, Giulio Capitolino, & alcunaltricon più baffo & humil itile di loro fcriffero, par che le lodi,e prodezze
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