L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . ARGOMENTO. Iraconda Leufdda^al fuo ToetaOffre congedo^ per egrin lo fcaccia;Lauta mènfa a Cojiui conuerfa in con Tmlla;altrafortuna abbraccia $Q\)ù PalermofeReuoli arriuatiyStimar (prini di £iel) deficr frenoègià foloa precipizi il falto. Da le guance il vermiglioad ambe tolto, \ Sembiante hauean da intenerir lo(maIto;Colpa fol le propinque alte mine*Tanto a Trulla,al Coraafco ognhor vicine. Veggon ben efle,per gli fpccchi eterniDi quelle infaufte ior torbide Ù.dk9II turbine fatarglifdegni alterni,,
L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . ARGOMENTO. Iraconda Leufdda^al fuo ToetaOffre congedo^ per egrin lo fcaccia;Lauta mènfa a Cojiui conuerfa in con Tmlla;altrafortuna abbraccia $Q\)ù PalermofeReuoli arriuatiyStimar (prini di £iel) deficr frenoègià foloa precipizi il falto. Da le guance il vermiglioad ambe tolto, \ Sembiante hauean da intenerir lo(maIto;Colpa fol le propinque alte mine*Tanto a Trulla,al Coraafco ognhor vicine. Veggon ben efle,per gli fpccchi eterniDi quelle infaufte ior torbide Ù.dk9II turbine fatarglifdegni alterni,,Ch1 efcon dal fcn de lInfluenze ori,gii agi ( il Ciel arda,ol Cielo verni)DamigellejftafHerPaggùed Ancelle,Nulla il ritien, chel Piombose guai diuenir>furieiefcrpenti,Rimirijin funeftiffimi portenti. Eniaicon la PietaMan-guide iti volto, DOJiuaftro il cadermiranda lalto. Stancheggiar non fi può Forruna irata>Quando volge al mortai ( empia) le rene;Equalhorti disfida a far giornata,Tombe doffa fi fan le valli ,fe ridejin fior celata,Sraflen Cerafta a mini ftrartì pene;placido il fiume alhor rode la fponda,A V Amico vicin le biade inonda. Non V I G E S I M O. ajf Non più dAlloro al crin cingere ifertiSia dato a lui,chaleforeiteè nato;Ho
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