. Della nouissima Iconologia di Cesare Ripa Perugino Caualier de SS. Mauritio & Lazzaro : parte prima [-terza] : nella quale si descriuono diuerse imagini di virtu, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi tutte parte del mondo, & altre infinite materie : opera utile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, & ad'ogni studioso : per inuentar concetti, emblemi, ed'imprese, per diuisare qual si voglia apparato nutiale, funerale, trionsale : per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co' suoi proprij
. Della nouissima Iconologia di Cesare Ripa Perugino Caualier de SS. Mauritio & Lazzaro : parte prima [-terza] : nella quale si descriuono diuerse imagini di virtu, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi tutte parte del mondo, & altre infinite materie : opera utile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, & ad'ogni studioso : per inuentar concetti, emblemi, ed'imprese, per diuisare qual si voglia apparato nutiale, funerale, trionsale : per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co' suoi proprij simboli ciò che può cadere in pensiero humano : ampliata in quest' ultima editione non solo dallostesso auttore di trecento e cinquantadue imagini con molti discorsi pieni di varia eruditione & con molti indici copiosi . &CLarme poi,perche ne foldati regna princi-palmente la Ferocità; Onde il principe de Poe-ti Homero,^f<i nil molitur inepte. Per lodarlo feettro, tenendo il braccio alto,alqualcsauuiti chi con le fue frondi vna zucca, che forga_^dal terreno vicino a piedi defla,con la finiftratenga vn bacile pieno di monere,& di gemme,li YcfUmento bianco,e giallo è inditi©di quale s accenna ih quei il fuo Achille tale yerfi. Honoratumfi forte reponis Achillemlmpiger,iracundtis, inexorabilis,acer .Ittra ntgetfibi nata nihil non arroget armi*,Lo fece • Parte Prima-f e r o e i *33. Lo fece da fanciullo allenare da ChironcCentauro,ne monti di Tenaglia, che combat-teua ogni giorno con Orli, Leoni, fieri,e feroci:non per altro, fé non perfarci credibile,che riguardando al maeftro, &Aio fuo,al luogo doue fu allenato,a glefferci-tij , a i quali attefe,non poceua non edere do-tato di gran ferocità militare, le cui pedata,feguendo Virgi:io,fà allattare,e nutrire la fuaguerriera di latte di cauallaindomita,lafus_^>Clorinda il Tallo da vna Tigre • LAriolto ilfuo Ruggieri di midolle dOrli, e di Leoni,nequali tutti animali appare,e fpica la Ferocità .Conu
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