. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. in quelle della Marchefana di Mantova, ma ora in Man-tova non è certamente. il fecondo Cupido , che era in Mantova,for-fè potrebbe effer quello, che fece Michelagnolo a Jacopo Galli , ram-mentato poco appreffo Nel 1573. al tempo del Tuano- ve n eranodue , uno de quali dicevano del Bonarroti . Nella vita del Tuano filegge, che gli fu moflrato queflo, ed egli V ammirò come cofa eccellcn-tijjima; poi gli fu moflrato /? antico tutto terrofo , come fé f offe (latoallora allora diffotterrato , ed il Tuano, e qui gli, eh eran Jeco (1 ver-gognar


. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. in quelle della Marchefana di Mantova, ma ora in Man-tova non è certamente. il fecondo Cupido , che era in Mantova,for-fè potrebbe effer quello, che fece Michelagnolo a Jacopo Galli , ram-mentato poco appreffo Nel 1573. al tempo del Tuano- ve n eranodue , uno de quali dicevano del Bonarroti . Nella vita del Tuano filegge, che gli fu moflrato queflo, ed egli V ammirò come cofa eccellcn-tijjima; poi gli fu moflrato /? antico tutto terrofo , come fé f offe (latoallora allora diffotterrato , ed il Tuano, e qui gli, eh eran Jeco (1 ver-gognarono d aver tanto lodato il primo , il quale parve loro in quelpunto un pei{0 di marmo ferina efpreffwne. S e vero queflo racconto,che mi pare inverifunile , Jen{a fallo il primo Cupido non era del , il quale fé non fuperò \ Greci nella fcultura , gli ha qua fi ag-guagliati, E il fuo Bacco, che è in galleria del Granduca tra le piùìnfigni (ìatuc (greche, non comparifee men bello di quelle. Non è ne pur. (^y OMTtn 1 omPfa cart. i^. Vita di MicnuiAQsoio Bovarroti. log S. Giorgio, (a) il quale non conoscendo la vie* tu dell opera, che confitte nella perfezione 5 che_/ Tom. VI. Y canto pur vtrifitnile , che il Cupido antico joffe ancora terrofo , fpecialmentefuppofto , che lo moflrafjero con quefla avvertenza per farlo maggior-mente ri/altare. ÌSon è né pur venjimile , che il Bonarroti ordinale„che qurfli due Cupdi fofiero mofir*ti in quefla guifa t come dice la vi-ta del Tuano, perchè neffuno procura d avvilire le Jue opere da fsmede/imo. Si crede, che i marmi, che erano in Mantova, fieno flatitraportati a Venezia. Il celebre Sig. Zannetti, di cui fon molte lettere,erudite nel tomo fecondo delle Pittoriche, ha fatto intagliare un Cupi-do addormentato , come era quello del Bonarroti , e dice ejfere in Ve-nezia ; ma chi fa , /e fia venuto da Mantova , t fé foffe venuto , chifa. qual Jìa di que due? Coli occafione che il fopraddetto cardinale Jlcred


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