Milano . un altro esempio diquella comunanza dideali artistici, e non decisamente lopera di Pisanello come videil De Tauzia. Con gli stessi criteri possiam giudicar lopera dun modesto pittore chelavorò dal 1452 al 14S5 circa, Cristoforo Moretti cremonese e pittor di piccoli qua-dri, di barde da cavalli, di stendardi presso la corte sforzesca e del quale è un qua-dro firmato in casa del comm. Bassano Gabba : opera delicata, dolce, dal colorito 148 ITALIA ARTISTICA pallido, tranquillo, le carni apena soffuse di rosa qua e là, i capelli a lumeggia-ture doro, i nimbi dorati a rilievo, e che sarei
Milano . un altro esempio diquella comunanza dideali artistici, e non decisamente lopera di Pisanello come videil De Tauzia. Con gli stessi criteri possiam giudicar lopera dun modesto pittore chelavorò dal 1452 al 14S5 circa, Cristoforo Moretti cremonese e pittor di piccoli qua-dri, di barde da cavalli, di stendardi presso la corte sforzesca e del quale è un qua-dro firmato in casa del comm. Bassano Gabba : opera delicata, dolce, dal colorito 148 ITALIA ARTISTICA pallido, tranquillo, le carni apena soffuse di rosa qua e là, i capelli a lumeggia-ture doro, i nimbi dorati a rilievo, e che sarei stato lieto di veder qui riprodottase il proprietario me lo avesse concesso. Questa volta tuttavia i modesti rapporti fra larte del maestro cremonese e ilPisanello potrebber anche trovar ragione in un vero influsso del maestro di Veronasul Moretti : almeno le date e certe considerazioni dordine subalterno autorizzanolipotesi, se veramente Pisanello, come assicurò il Cesariano, dipinse nel castello di. BUSTO MASCHILE IN TERRACOTTA (MUSEO ARCHEOLOGICO). Pavia dove molti artisti lombardi lavoraron a lungo : né quelli eran stati i soli rap-porti fra Vittor Pisano e la corte sforzesca. Dei Zavattari sarebbe impossibile riscontrare i caratteri in pochi frammenti chea Milano lor vengon attribuiti ed è a Monza solamente che 1 arte loro vivace eispirata a naturalismo può essere studiata a dovere. Dei pittori che lavoraron allacorte di Filippo Maria Visconti e di Francesco Galeazzo Maria Sforza abbondanricordi nelle carte sforzesche, ma sarebbe ben difficile identificarne oggi la loro per-sonalità artistica, che, ad ogni modo, dovette esser piuttosto modesta. Il primo maestro, per ragion di data, per merito del quale la pittura si affermain Lombardia con tendenze nuove è Vincenzo Foppa, nato fra il 1425 e il 1430 a AI I L A N O 149 Brescia, che intorno al 1460 decorò, a Milano, il Banco Mediceo e nel 1461 eragià detto maestro e peritissimo nellarte sita ; arte che, dopo quelle
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