Nuovi ritratti letterari ed artistici . a discender dalle nubi. LA-bate interrujDpe lo signorine: — Cè una voce,una sola un x^o troppo alta: la sento! E vorreiil canto un pò j)iù infantile. Riproviamo. Poi siionò la voce lontana dun cantore invi-sibile, la voce di leova, credo, accompiagnata daun organo nasicosto. Mi fece un certo senso ilsentir la voce deirabate interrompere seccamentela voce di Dio. — Cè un ottava! — gridò. —Giù i bottoni ! Altri 2>ezzi furon ]Drovati. Don Perosi infatica-bile, asciugandosi di quando- in quando la fronte,si agitava sempre come da principio, col visoaccesb


Nuovi ritratti letterari ed artistici . a discender dalle nubi. LA-bate interrujDpe lo signorine: — Cè una voce,una sola un x^o troppo alta: la sento! E vorreiil canto un pò j)iù infantile. Riproviamo. Poi siionò la voce lontana dun cantore invi-sibile, la voce di leova, credo, accompiagnata daun organo nasicosto. Mi fece un certo senso ilsentir la voce deirabate interrompere seccamentela voce di Dio. — Cè un ottava! — gridò. —Giù i bottoni ! Altri 2>ezzi furon ]Drovati. Don Perosi infatica-bile, asciugandosi di quando- in quando la fronte,si agitava sempre come da principio, col visoaccesb, con gli occhi scintillanti, vibrante da ca-po a piedi come un poeta rapito dairinspira-zione. In un momento di sosta esclamò : — Fa-rei un bagno nella Dora! — Tutti risero, riseegli pure. Poi rorchestra riprese un pezzo in cuinon fu più interrotta^ e labate, descrivendo deigrandi archi in aria con la- bacchetta, come2>er dis23erdere degli sciami di moscerini, nuotòper qualche minuto nellonda delle proprie ar-. L A li A l K P E Xi CI t. i. labate perosi 171 monie, con la fronte alta (3 gii occhi socchiusi,beato. , [ ??•?<?el jiensierodi lui estrinsecato, ingrandito, diffuso da epici lamoltitudine di cooperatori, da tutto (piellagitcìr-si febbrile di teste, di braccia, di mani, da cpiellaconcordia di volontà, di passioni, di soffi e difremiti obbedienti al suo cenno, da (piella le-gione di anime infiammate e dominale dalTa-nima sua! — Ebbene, — mi domandò lamico rpi indouscimmo — che effetito le ha fatto Tarte in ve-ste sacerdotale? — Un effetto graditissimo, — gli risposi. —Desidero più che mai di conoscerla in veste dacamera. (Ji trovammo giorni doiu in casa deiregregiocritico, dove lAbate venm^ in compagnia, dunsuo stretto parente, professore di lettere, chloconoscevo da (jualche tempo, e per cui sentivoviva simpatia, senza sapere da che vincolo eglifosse legato a


Size: 1257px × 1987px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1900, bookdecade1900, bookpublishermilanofratellitrev