. Delle imprese, trattato . LIBRO PRIMO. ^1 vna Fif^urasintcdono ; e fé due Cigni con vnAquila combat-tono nellìinprcra del Cardinal di Mantoua, vna fola FigurarapprcTcntano . Ma potranno dar molte Figure , le quali an-cor eh? diuerfe, hanno però vn fol luogo, come lo Zodiaco,che con le Tue molte figure di necefsità m alcune Imprefe ficolloca. Y\ pur quando fi pafla qucfto numero, laltre Figure,o fiiran di luogo, come di Mare, di Cielo, di Teatri e fimili ;o faran di titolo, come di Corone, di Scettri. E quando farantre, o bifognarà che vi. concorra vna Figura che almeno hab-biadafoftcntare vn
. Delle imprese, trattato . LIBRO PRIMO. ^1 vna Fif^urasintcdono ; e fé due Cigni con vnAquila combat-tono nellìinprcra del Cardinal di Mantoua, vna fola FigurarapprcTcntano . Ma potranno dar molte Figure , le quali an-cor eh? diuerfe, hanno però vn fol luogo, come lo Zodiaco,che con le Tue molte figure di necefsità m alcune Imprefe ficolloca. Y\ pur quando fi pafla qucfto numero, laltre Figure,o fiiran di luogo, come di Mare, di Cielo, di Teatri e fimili ;o faran di titolo, come di Corone, di Scettri. E quando farantre, o bifognarà che vi. concorra vna Figura che almeno hab-biadafoftcntare vnaltra, che per fij fola non potrebbe efiercfiftcnte i o farà tale la fiia dimoftratione, per che cofi fi\ nel-la mente concepiura, acciò che non efi:hi ftorpiato il parto,come in quella del Tritonio, raccolta da Ludouico Dolce,chc Molte fìgure che ne-ceflariame-teilannoinvn ficollocanotre altrimente il motto non farebbe filato proprio, J^JT ^LIE-Tiyl LVCE LVCEM ^K^Ki^IT 0; ne haurebbehauutotutte le file parti la Comparatione neldimoftrar dellaffettointeriore il vero poflìamo con le Figure am- Pofsìamopliarci,ogni volta che ad efplicar il concetto, neceffaric fi co- PP^^^ pinofcono . E che per quefto anco ci è lecito rapprcfentar mol- ^^^^te figure in vna fola, come nel lImprefa de gli Academicife- imprefadccreti Vicentini, de gli Orbi Elementari con queftanima, §li Acade-HJ^ Jslj: FOETIBVS ^VT^ y volendo dir che come pri- ^:»^i Vicé-mail mondoconfufo nonfacea pullulati femi, ma che ogni *cofa pofì:a poi nel fuo luogo, facea la generatione ; cofi nelF-Academia,tutti hauendo il fuo carico,potean produrre fruttidegni di beili ingegni i conueniente ad ogni propofito, oue fi vuol DELLE IMPRESE vuol moflrar ordine . Per qucfto la volfe anco per propriaGualtieri Corbetta Senatcr MilaneTe, con qiicflo Breuc, DI-Vnafolafi SCBJETIS SV^ VIEJVS ^DEST. Pur n
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