Le antichita della citta di Roma: raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori . laltro alla Fortuna prò-(pera, per cagione del felice fuccejfo di effere fiato af-funto alla corona del nome Bimano. In qucftpfiiceudnel medefimo. giorno celebrare la folennità delle lorofefle, & porgere denoti facrificij. Et Stertinio diconoche innanzi al tempio di Màtuta fece fare vno arcoadorno di Statue molto belle, quando egli torno Treto^re di Spaancór che egli bdueffemef-fo nel publico ÈYarió più d?e 5 o * mila libre di argentò,tt perche fiamo rèfoluti di non lafciare indietro cofàalcuna dé


Le antichita della citta di Roma: raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori . laltro alla Fortuna prò-(pera, per cagione del felice fuccejfo di effere fiato af-funto alla corona del nome Bimano. In qucftpfiiceudnel medefimo. giorno celebrare la folennità delle lorofefle, & porgere denoti facrificij. Et Stertinio diconoche innanzi al tempio di Màtuta fece fare vno arcoadorno di Statue molto belle, quando egli torno Treto^re di Spaancór che egli bdueffemef-fo nel publico ÈYarió più d?e 5 o * mila libre di argentò,tt perche fiamo rèfoluti di non lafciare indietro cofàalcuna dégna di éffer cónfiderdta in qUè{ia nojìrd hh . ftoria i prima che ci partiamo del Foro Boario diremo W« «della fonte, chiamata da molti di Iuturnd; laquale perla bontà delle fue acque rie tèmpi noftri àncora è Jh^Mola al mondo,effendoft conferuata perfbatiogiàditanti anni & fecoli in quejto luogo non molto lontana dalla n i. Circofono. SELLATITICHITjt Di » o **dattachiefadifan Giorgio in Velabro,*££&*voleftfiriuere le fabbri elberienze & fowriTV ^^P^enion, non mi allontanalo LppTdJlprimo ragionamento : altra che acL(lerei!lÌ T miofauolofo; conciofia, che la detta fontin^SZ 2&W alTa,deUe fue*a ^icZ?g Me-liche è cagione, che alcuni antiquata nevhiJ l * fi< Velia mederà «JBttfei fac^nafionopiutoflodaUaCloacaZ^ml*pfrm apprefo, che dalla rena delfZtfZadetto. onde per non lodare io ,n rano ma col Tn mir^fidieferneindegna,menepafZPZtt««contare le cofe marauigliofe del SESffXS 1?, cbefidiftendcua da lato del Talatim fc!,1 krimonte tentino, & fu rfSS£t2m tornano» fi fece mai il maggiore IneZJ ?Koman, di rapprefentare igiuoclicltn^r iiojt ali ombra di fronzuti arbori, o fopL dette al lento corfodiZtkheHuZtficomea awai (he J ZZafi^ ma di qua giochi le donne Sabine. £ come ho detto Bato di fonato A* t~Z • ? ,to maggior grandezza cheZT Ta1mno é m<*


Size: 901px × 2776px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthordosiogiovanniantonio1533ca16, booksubjectarchitecture