Orlando furioso . .*?^»;j f E S T 0 D E ri M 0^ t59 ARGOMENTO. Trouji Cri fon puffo J, DantAfco al fineCol uil MjrtMi U perfida tanto le Clnifìiant, e SdracweSchiere, cdfcano al piano k mille k iniHe,E fc dt fuori hanno afprc difciplineI Mori, entro Parigi ha tai fauiUe,Ha tanta fìrage l\odomonte meffo,Chotte èmiggiorc ,non pare eff>rc(fo. -?^^ ^ IN Q^VFSTO SESTODECIMO CANTO, IN GRIFONE, CHE co>i tolto (i hfcia dar parole , & ingannar dalla perfida Origlile , fi conofce chiaramente,ciii^nto unanimo (wiiorcr^into da (]ucfta pafTioni. aniorola , lia in poteilà dellogctto à


Orlando furioso . .*?^»;j f E S T 0 D E ri M 0^ t59 ARGOMENTO. Trouji Cri fon puffo J, DantAfco al fineCol uil MjrtMi U perfida tanto le Clnifìiant, e SdracweSchiere, cdfcano al piano k mille k iniHe,E fc dt fuori hanno afprc difciplineI Mori, entro Parigi ha tai fauiUe,Ha tanta fìrage l\odomonte meffo,Chotte èmiggiorc ,non pare eff>rc(fo. -?^^ ^ IN Q^VFSTO SESTODECIMO CANTO, IN GRIFONE, CHE co>i tolto (i hfcia dar parole , & ingannar dalla perfida Origlile , fi conofce chiaramente,ciii^nto unanimo (wiiorcr^into da (]ucfta pafTioni. aniorola , lia in poteilà dellogctto à gui«darlo non altrimenti à Tua uo{;lia,che un cauailo dal freno di chi glie lopra . 1 n Carlo poi,& in Agi amante sIia im rarillimu cllcmpiodiduc ualorolìUimi Re, luno in combatterelaliro in difendere una Ci;ta. C Wì<i,r 0 SESTODEC I TU ; A VI TENE in .\mor fi pròuan molte, D I che patitotonholama^gior parte, - inutile in danIlo mio fi IcnraccoUcyche ne poffo parlar^come per sio dicOyC sho detto altre uolte,Equathioinuocc, uiue carte,Chur, lieue, unaltro acerbo efierojDate credenza dmio giudicio itero. 2 Io dico^e dijìi, e dirò fin chio uiua,The chi fi trcua in degno laccio prefo,se ben di fc ueie ftia Donna fchiua,Se in tutto auerjaal fuo dejire ucccfo. St bene ^mor dognimerccde ilpriui,Tofcia chel tempo, e le fatiche ha ffyefo,T V R chaltamente h^bbia locato il core ,Tunger non di:, fé ben Unguifcc e muore,iTianger di cjuel, che gii. fia fatto feruoDiduotiaghi occhi,eduna bella trcccid;Setto cui ji njfconda un corprotcruo,che poco puro habbia con molta il mifcr fiiggire,e come cernoJ-critOyCuuncjuc uà porta la di fc Beffo, e del fuo .Amor uergogna,7y^ iofa dire, e in uan fanarfi agogna. 4 7ri c;hc(Ìo cafo è ilgiouene Grifone,Che nò fi può emcndare,c il f


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