. Collezione di monografie illustrate . e caseprivate stoffe antiche, ceramiche, argenterie artistiche e uninfinità di altri cimeli pre-ziosissimi. Verso la fine dello stesso secolo però larte getta in Ascoli un nuovo, vivissimoraggio di luce. In detta epoca si chiuse il lunghissimo ciclo dei lavori del duomo nelquale — mediante una cospicua somma pecuniaria lasciata nel 18S6 per testamentodel vescovo Antonio Elia Alberani ed altro danaro offerto da enti morali e prove-niente da elemosine raccolte in diverse città dItalia — il Capitolo fece attuare due ASCOLI PICENO 37 orandiosi progetti : que
. Collezione di monografie illustrate . e caseprivate stoffe antiche, ceramiche, argenterie artistiche e uninfinità di altri cimeli pre-ziosissimi. Verso la fine dello stesso secolo però larte getta in Ascoli un nuovo, vivissimoraggio di luce. In detta epoca si chiuse il lunghissimo ciclo dei lavori del duomo nelquale — mediante una cospicua somma pecuniaria lasciata nel 18S6 per testamentodel vescovo Antonio Elia Alberani ed altro danaro offerto da enti morali e prove-niente da elemosine raccolte in diverse città dItalia — il Capitolo fece attuare due ASCOLI PICENO 37 orandiosi progetti : quello di decorare da cima a fondo con pitture a fresco le voltee kpa ti e quello di ridonare alla cripta il suo antico accesso centrale che era s atoLiusoTel secolo XVIIl e di innalzare in mezzo al presbiterio un grand,oso altare n lavoro delle pitture venne affidato al prof. Cesare Mariani di Roma, il quale le comi ero lo =?-- *- 0° ^™- ^^ ^ T : poema sublime riuscendo in alcune parti di questopera sua a nsolvere ma-. GIULIO : CECCO DASCOLI FA LEZIONE. PALAZZO DEL COMUNE. (Fot. Alinari). ^astralmente il problema di sapere esprimere con la larghezza della forma e la viva-cità della tecnica moderna idee ed immagini delletà primitiva, le quali non si possonoconcepire se non entro le loro linee rigide e fredde, e che erano imposte ali artista dalle parti più antiche del tempio. ff^^,^ Il progetto del nuovo ingresso alla cripta e quello deiraltare papale fu affidatoair illustre e compianto architetto Giuseppe Sacconi, il quale eseguendolo fece operadegna del suo ingegno grandissimo. Egh invece di riaccostare quell ingresso alla suaforma originaria, della quale allora si rinvennero eloquenti tracce, volle armonizzarlocon il carattere architettonico dato alla parte di mezzo della cripta sul principio delsettecento dal Giosafatti ; e ciò fece aprendo larco dingresso sul sesto della voltadel corpo centrale ed impostandolo sulla prosecuzione del colonna
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