. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., dominazione gotica la città fu assai favorita da Teodorico, roma-nizzante in special modo, e quando da ogni parte dItalia si levò la bufera di rea-zione dello elemento nazionale contro il consolidarsi della monarchia militare deiconquistatori, la città Cornelia non seguì il movimento nazi
. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., dominazione gotica la città fu assai favorita da Teodorico, roma-nizzante in special modo, e quando da ogni parte dItalia si levò la bufera di rea-zione dello elemento nazionale contro il consolidarsi della monarchia militare deiconquistatori, la città Cornelia non seguì il movimento nazionale: mane fu tosto punita,perchè Totila e Teia, ultimi re dei Goti, nella loro disperata resistenza, vi colloca-rono forte presidio, che lungamente resistette allassedio posto da Narsete. Per il che,il generale bisantino irritato, allorché la città per mancanza di viveri fu costretta acapitolare, ordinò che gli abitanti fossero passati tutti a fil di spada. Assoggettata allEsarcato di Ravenna ebbe a subire danni per tutte le guerrescoppiate tra Longobardi e Bisantini, e vuoisi anche che per leccidio subito nel 574ad ordine di Cleti, re longobardo, che ne fece smantellare le mura e radere al suoloj maggiori edifizi, la città Cornelia abbia tratto il suo nome attuale di Imola dalla Imola 249. Fig. 85. — Imola (Dintorni) : Interno del Santuario della Madonna del Piratello(da fotografia Tamburrini). espressione latina ab immolando,, colla quale essa venne più comunemente guai toccarono ad Imola nel 663 sotto il regno di Grimoaldo, sempre a causadelle guerre tra Longobardi e Bisantini; ma fu riedificata e munita di difese da Per-tanto, che ne fece il punto avanzato della conquista longobarda contro lEsarcato diRavenna. Colla caduta del regno longobardo e lavvento dellImpero carolingio, Imola,insieme a Bologna ed alle altre terre dellEsarcato, fece parte della donazione fattada Carlo Magno alla Chiesa, di tutto quel territorio cioè che allora era detto B
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