Vite de' pittori e scultori ferraresi . sì valoroso uomo sepolto )fu con pietosa gratitudine isvegliata sessantacinqueanni dopo da Carlo Brisighella suo pronipote, efiglio della tanto mentovata Lucrezia, figlia dIp-polito , fratello di Carlo Bononi : del quale oramaiabbiamo terminato di scrivere, nuli altro rimanendo,che registrar qui la memoria sepolcrale alzataglitanti anni dopo, a proprie spese, dall accennatoBrisighella ; la quale fu piantata nella base del-lultima colonna della navata destra all entrare,presso F altare della visitazione di Maria, e pocodistante dal sito dove rimase il Bon


Vite de' pittori e scultori ferraresi . sì valoroso uomo sepolto )fu con pietosa gratitudine isvegliata sessantacinqueanni dopo da Carlo Brisighella suo pronipote, efiglio della tanto mentovata Lucrezia, figlia dIp-polito , fratello di Carlo Bononi : del quale oramaiabbiamo terminato di scrivere, nuli altro rimanendo,che registrar qui la memoria sepolcrale alzataglitanti anni dopo, a proprie spese, dall accennatoBrisighella ; la quale fu piantata nella base del-lultima colonna della navata destra all entrare,presso F altare della visitazione di Maria, e pocodistante dal sito dove rimase il Bononi per laterza volta sotterrato nella detta chiesa di santaMaria in Vado. — 177 — CAROLO BONONO FERRARIENSI PICTORI EGBEGIO PIETATE STVDIIS MODESTIA INSIGNI QVI AR^J MAIORIS FORNICE IN HOC TEMPLO DEPICTO ET LAQVEATIS TABVLIS ELEGANTISSIMIS EXORNATÓ POST ALIA PASSIM ÀRTIS RELICTA MONVMENTA iETERNITATE SIBI COMPARATA DECEDENS VIX LOCVLVM HABVIT ni. non: septemb: ANNI MDCXXXII CAROLVS BRISIGHELLA PRONEPOS H. M. P. ANNO MDCLXXXXYI. il. 12 — 178 — GIO. BATTISTA DALLA TORRE PITTORE u. no depiù studiosi, anzi per dire la verità,il migliore fra i discepoli di Carlo Bononi fu dalla Torre, il quale trasse 1 origine dalPolesine di Rovigo, e fanciullino portato a Ferraradai suoi parenti stabili in questa città la sua per-manenza. Lo spirito anche soverchiamente vivace,che nudriva, piegò e rese inclinato il di lui animoa cose di gran rischio e di difficile riuscita. Duefurono principalmente le sue inclinazioni, la spadaed il pennello, la guerra e la pittura ; per 1 unaavea le disposizioni più proprie, robustezza di for-ze , agilità di persona, risolutezza d animo e fie-rezza daspetto. Per laltra era capriccioso, buonoinventore, sollecito, e ripieghevole, ma in amen-due era baldanzoso, impaziente, ed ostinato. Lamansuetudine però, che tanto riluceva in CarloBononi, valse ad ammansare ne suoi principii al-meno queir anima torbida, così che a poco a pocogli pre


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