. Teatro d'imprese . lli, che à lui ricorrono non reflano defrau-dati della loro confidenza. GALEA, GALERA, REMO. O l e a già fianco lacque di quello Mondo,e feorre la tur-buléza di quella tempeflofà vita lAffannato Etereo,e pri-uo daura popolare, dautorità di Signori, e di fortuna,eh e fauoreuole aipirauaà fooi difègni, raccogliendo co-me vele le {peranze de fuoi defiderrj, cui non più fecondalaltruifauore, dirizzando ilrellante camino àdiritturade fuoi penfierijgouernando (è medefimo connaturali fuoi modi,e ,e co meriti delle proprie fue virtù, viue del fuo flato , quale egli fi fia
. Teatro d'imprese . lli, che à lui ricorrono non reflano defrau-dati della loro confidenza. GALEA, GALERA, REMO. O l e a già fianco lacque di quello Mondo,e feorre la tur-buléza di quella tempeflofà vita lAffannato Etereo,e pri-uo daura popolare, dautorità di Signori, e di fortuna,eh e fauoreuole aipirauaà fooi difègni, raccogliendo co-me vele le {peranze de fuoi defiderrj, cui non più fecondalaltruifauore, dirizzando ilrellante camino àdiritturade fuoi penfierijgouernando (è medefimo connaturali fuoi modi,e ,e co meriti delle proprie fue virtù, viue del fuo flato , quale egli fi fia,contento . Tutto quello forfè per lignificare pofè Scipione Gonzaga laGalea,alla quale efTendp mancato il vento,fi calano le vele, e fi prendonoi remi dicendo Propriis nitar, e notata dal Burchelati nel libro Taflò. di Triuigi con due verfi fotto per dichiaratione, Qum caream auxìlìo aduerfs dum mergor ab rvndis, Burcbel. Jguaq. Jinit nìtar wirìbns ^vfque meis. Parte Seconda* Z Sci-. $m Teatro Rufr. Tafio,Bsrg Bir, Bsrg. Pai. Bjyg-K^o. Cont. Sad-3. , v&,4reft. dImpr Scipione Co danzo hebbe la Galea armata con ie parole Per tela,per hg- Bargagli figurò nella Tua caia vna Galea con la vela,ma lenza veto,onde vna mano fi:aua {òpra vn remo con 1 auuertjmento Arripe remosflicta conerà le Tue regole. Quefla,che per forza de remi vi al cócrario de*véri,che le foffiano da proda col morto Vel REFLANTijjvs,èImpre{a di Vin-cenzo Pini negliQfcuridiLuca il Riioluco. La Galea,che andando à velegonfie per forza de venti,saiuta ancora co remi hauea {critto Velis re-misq. navigo,{ari per chi non la vedette, baftaua Velis remisq fé pur coi]volea icriuere,ma ha fembianza di prouerbio. Vna,che con la proda fen-de lacque gonfie del mare col fopraicrirtoQvASCVNQyEFiNDiT rostro, è{òtto nome di Pier Francelco Tufi detto il Caualier Fendente La Gàlea diMarte, cioè Elmo Celata,non Galèa,douefaceano nido le Colombe d
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