. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . ripristinata lascuola di musica, dove i malati, specie i frenastenici, si esercitanoal violino, al pianoforte ed ai canti corali, eseguendo musica chesia alla portata della loro intelligenza e che possa agire anche util-mente sui loro sentimenti. Questo divertimento gentile, che fu altravolta in onore nel nostro Istituto, riesce anche di sollievo agli ani-mi travagliati di quelli che ascoltano, e non raramente avviene cheil delirio, sopraffatto dallonda melodica o dalle reminiscenze disuoni e canti a
. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . ripristinata lascuola di musica, dove i malati, specie i frenastenici, si esercitanoal violino, al pianoforte ed ai canti corali, eseguendo musica chesia alla portata della loro intelligenza e che possa agire anche util-mente sui loro sentimenti. Questo divertimento gentile, che fu altravolta in onore nel nostro Istituto, riesce anche di sollievo agli ani-mi travagliati di quelli che ascoltano, e non raramente avviene cheil delirio, sopraffatto dallonda melodica o dalle reminiscenze disuoni e canti altra volta sentiti, abbia posa per qualche tempo, sol-levando quei miseri, sia anche fugacemente, dallo squilibrio che liturba e li trascina. Per opera del La Pegna nella Succursale Biagio Miragliasi è recentemente inaugurata una nuova ed ampia sala, e nella CasaCentrale si è estesa moltissimo la Colonia agricola, la quale è po-polata da malati convalescenti, i quali passano per essa come peruna tappa nella via della salute fisica e mentale, e da malati ero- C/3 nS 3 n a SS ■o» -I W. 123 nici e tranquilli, ai quali il lavoro è medicina e gioia ad untempo. Col completamento del servizio sanitario anche i gabinetti scien-tifici si sono arricchiti di nuovi e moderni apparecchi, per ricercheistologiche, batteriologiche, fisiologiche e cliniche; laboratori chedebbono oggi costituire parte essenziale di un Istituto, che non siasolo un ricovero per alienati, ma un Ospedale, dove essi venganostudiati con scienza e coscienza, e dove si cerchi di portare utilicontributi allo studio e alla cura delle malattie mentali. Per ciò che riguarda la parte morale il nostro Manicomio godesempre e meritamente la sua bella reputazione. Il regime morale edigienico dellIstituto nulla lascia a desiderare, i mezzi coercitivi sonodel tutto aboliti, ed il lavoro e loccupazione multiforme, assidua,regolare, vi regna in ogni parte; insomma nulla viene trascurato diquanto possa tornare di utilità e d
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