. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ovefinoo il convico li Proci . Telemaco, penfando uà veramente un povero»ordina ad Eumeo, che dica a quel Poveruomo, che non (1 vergogni, mafi faccia avanti a dimandare il vitto a Proci ; attefocchè la vergogna ènociva a* poveri bifognoll : Tìx baie hofpìti hicc fcerens, ìpfumque jitheTeiere ui&:tiK v-dde omnes adeuntem Trocos fTndor non. eji bonus bdìgenti viro , ut adfìt, Perlocchè, (iccome la difcreta , e moderata vergogna è lodabile, edutile ; cosi la iniifcreta , ed immoderata vergogna è biafimevole, e noci-va, e quello- è quello-
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ovefinoo il convico li Proci . Telemaco, penfando uà veramente un povero»ordina ad Eumeo, che dica a quel Poveruomo, che non (1 vergogni, mafi faccia avanti a dimandare il vitto a Proci ; attefocchè la vergogna ènociva a* poveri bifognoll : Tìx baie hofpìti hicc fcerens, ìpfumque jitheTeiere ui&:tiK v-dde omnes adeuntem Trocos fTndor non. eji bonus bdìgenti viro , ut adfìt, Perlocchè, (iccome la difcreta , e moderata vergogna è lodabile, edutile ; cosi la iniifcreta , ed immoderata vergogna è biafimevole, e noci-va, e quello- è quello- che volle inferire Efiodo-, quando diife : Verecundiciqnx uiroi mdmnt ,, &■ jHVnt. La vergogna, che molto gli Uomini offende, e- giova, avendo riguar-do al debito modo: Giova ! onerta , e convenevole vergogna , offende laDyforia lupvrflua , e viziofa vergogna, della quale tratta Plutarco in quetbreve, ma faggio, ed accorto difcorfo, intitolato: De vitiofa pudore. Di Fatti uedì Modejli^i. Tentimento, Tirniditx & VERITÀ 3<So ICONOLOGIA VERITÀ. Dello Stejfo.
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