Marietta de'Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio racconto storico . ; poiché in questo, aCavinana nel 1530, a Montemurlo nel 1537, a Mar-ciano nel 1554, si spense ogni speranza di sfuggireallabborrito giogo, che in seguito per due secoli op- T. VI. 16 — i98i — presse linfelice Toscana. Eppure lOrdine Cavallerescodi Santo Stefano Papa e Martire fu espressamente isti-tuito da Cosimo 1, onde ricordare ai Fiorentini a guisadinsulto, le tre epoche fatalissime! Di gloria immortale e di sempiterna memoria pe-rò in questo giorno funesto si rese degno FrancescoDI Niccolò Ferrucci, il quale, da pr
Marietta de'Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio racconto storico . ; poiché in questo, aCavinana nel 1530, a Montemurlo nel 1537, a Mar-ciano nel 1554, si spense ogni speranza di sfuggireallabborrito giogo, che in seguito per due secoli op- T. VI. 16 — i98i — presse linfelice Toscana. Eppure lOrdine Cavallerescodi Santo Stefano Papa e Martire fu espressamente isti-tuito da Cosimo 1, onde ricordare ai Fiorentini a guisadinsulto, le tre epoche fatalissime! Di gloria immortale e di sempiterna memoria pe-rò in questo giorno funesto si rese degno FrancescoDI Niccolò Ferrucci, il quale, da privatissimo citta-dino, venne a tantalto e pubblico grado, che egli fecetra lo spazio di pochi mesi tutte quelle prodezze inuna guerra sola, che tra lo spazio dassaissimi annidifficilmente può fare un esercitatissimo generale; equello che è più, avendo avuto solo per le sue virtùla maggiore autorità e balla che avesse mai cittadinoda alcuna Repubblica, ladoprò civilmente, solo in pròdella patria sua, e a benefìzio di coloro i quali glielavevano I\ O T I / I E I Uà lauìiglia Bracciolini venne a Firenze da Terranuovanella Valdarno, nella persona di M. Poggio di Cuccio diPoggio, di cui fu parlalo nella nota 28 del capitolo Poggio fu il solo di sua casa che ottenesse il Prio-rato, e ciò nel 1455. Jacopo suo figlio fu legista, se-gretario ed istorico del Cardinale Riario, e fu impiccatoin occasione della celebre congiura dei Pazzi nella qualeera uno dei rei principali. Giovanfrancesco Canonicofiorentino e Filippo di lui fratelli furono ambidue in taleoccasione esiliati. Mancò questa casa circa il principiodel secolo XVI. Sua arme fu il campo verticalmentebipartito, a destra d argento ed a sinistra rosso, con unbraccio destro movente dal fianco sinistro dello scudo ,contrariante i colori dei campi ed impugnante una frecciarossa, col capo dello scudo azzurro caricato del solitolambello coi gigli d Anjou. Niente hanno di attinenza con questa casa i c
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