Storia dell'Italia antica . ntis-simi che lo sostengono sono formati duna zampa leonina, la cui partesuperiore esce fuori dalla bocca spalancata dun grifo. In questo utensile,bello è soprattuto il lavorio delle borchie, alle quali vengono raccoman-date le maniglie per comodo di chi volea trasportarlo da un luogo al-laltro. Il manico della paletta finisce con una testa di papero. Quantoal tirabrace, una mano stringe un asta fatta a spira che teimina contesta di serpe, il qual serpe addenta un altra mano più grande e ri-curva che serve per menar la brace o per ispanderla e acconciarla sulbracier
Storia dell'Italia antica . ntis-simi che lo sostengono sono formati duna zampa leonina, la cui partesuperiore esce fuori dalla bocca spalancata dun grifo. In questo utensile,bello è soprattuto il lavorio delle borchie, alle quali vengono raccoman-date le maniglie per comodo di chi volea trasportarlo da un luogo al-laltro. Il manico della paletta finisce con una testa di papero. Quantoal tirabrace, una mano stringe un asta fatta a spira che teimina contesta di serpe, il qual serpe addenta un altra mano più grande e ri-curva che serve per menar la brace o per ispanderla e acconciarla sulbraciere. Campanari, loc. cit. (*) Per lo più le gemme etrusche sono conformate alla figura di sca-rafaggio. Sono traforate per lungo, o sia perche sinfilassero in un cor-doncino e si portassero al collo come amuleti, o sia perchè vi si potessepassare un pernetto e adattarle alla cassa di un anello. Pare che a Chiusilarte di queste incisioni facesse progressi maggiori che altrove. Lanzi,Saggio, voi. II, pag. 574. e 4P. 433. Bronzi — Storia dellItalia antica— I. 55 434 , ETRUSCHE. [Lib. I. squisito, come si vede nella bella e molto rara collezionedel Museo di Firenze, dove si ammirano tazze, anfore,boccette, unguentari!, e, altre delicatezze della vita deiricchi etruschi (^«). A richiesta delle case patrizie altri artefici lavoraronocon somma eleganza loro per ogni guisa di arredi, neiquali la finezza della filagrana, e lingegnoso meccani-smo dei rilievi a incavo e a risalto sono siffattamentemirabili che F opera sovente vince in pregio la preziosamateria. Tra i prodotti dellarte loro, le tombe hanno conser-vato lamine doro battute a stampa con delicatissimefigure di uomini e di animali e con fregi e altri variiornamenti a rilievo. Vi sono fibule bellissime per cingereal petto le vesti, fatte a fila di fiori artificiosamenteintessute, e composte di minutissime granellina e sal-date a fuoco per opera di oreficeria squisitissima; anelliche si a
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