. Della novissima iconologia . rdij. Potrà ancora farfi detta figura veftita di turchino,per fimiglianza del color celeftc, il quale non fitrafmuca mai per fé ftelTo • PERSEVERANZA. Com$ dipinta nel Palalzo del C^rd. b» i» Orf$no, a Pa/quino. DONNA , che con ladeftra mano tiene.»vna ferpe,riuolta in circolo, tenendo lacoda in bocca,e con la finiftra vn maz^o di cof de dArchibugio accef<LJ« I PERSVASIONE. VN A Matrona in habito honefto , conbella acconciatura di capo, fopra alla_*quale vi fia vna lingua,& a pie deiìfa linguavnocchio farà ftretta con molte corde , & li-gacciedoro,terrà con am
. Della novissima iconologia . rdij. Potrà ancora farfi detta figura veftita di turchino,per fimiglianza del color celeftc, il quale non fitrafmuca mai per fé ftelTo • PERSEVERANZA. Com$ dipinta nel Palalzo del C^rd. b» i» Orf$no, a Pa/quino. DONNA , che con ladeftra mano tiene.»vna ferpe,riuolta in circolo, tenendo lacoda in bocca,e con la finiftra vn maz^o di cof de dArchibugio accef<LJ« I PERSVASIONE. VN A Matrona in habito honefto , conbella acconciatura di capo, fopra alla_*quale vi fia vna lingua,& a pie deiìfa linguavnocchio farà ftretta con molte corde , & li-gacciedoro,terrà con ambi le mani vna cor-da, allaquale fia legato vnanimale con trete-ftclvnadi Cane, laltra di Gatto, la terza diScimia_j. La lingua per cfler il più principale,& piùncceffano iftromento da peifuadere altrui, fidipingerà nellacconciatura della tefta,che fifaceuadagli Egittij Antichi, per dimoftrarcle parole,e la perfuafionc fcnza artc,folo eoa laiuto della natura^. ?cr R Parte Seconda. fo9 S V A s I o N Per moftrare poi VII parlare aiutato da mol-to eircrcitio,& da graiidaitcjfaccuano vncc-chio alquanto fanguigno,perche conr^cil faii-guc è larcdedelianiuiajkcondo il detto dal-cuni tiloioti,così il parlare con arte è la fededelle ine atooiu, e come locchio è finclUa_j,onde ella VLvìejCosì il parlare è hneftra^ondòteduta da glaltri . Le ligaccie delloro per la vita,dimoftranoche la pcilwalìone non e altro^ vneller cattiiiatoad 3ltiiii,e legato con ladtitrei/a^e foallirà delleloquenti, parlare Lanimale di tre la neccfllràdi tre coli-,che dcue haucre colui, che dà luo* goin (e Itcìlb alla perfiiaiione; prima dciieer-tei fatto beneuolo, il che (1 moltra con la fac-cia di Canc,cheaccare7zaper fuo a Jì cova far fi docile,cioè che fappia quello che gh lì deuc ò ii dimoftrx.^con la ^cimia,che-frà tutti glaltri animali pare che capifca meglio i concetti deglhuomi-ni. Ancora li dcue far attento,e lì dimoftr
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