. Della piu che novissima iconologia . la nouiflfifna Iconologia O N U A macilente, & mal veljica nell? veiUti percareuia di pane, &-di danari. delira mano tenga vn ramo di faliccnella finiilra vna pietra piimice, &à canto Jiaucràvna vacca magra. Kipinge/i la careiiia magra ,,per dimollrarcleft^ttode] mancamento deiJe colè alla <~i:2InumananecefTarie,perche iJ danaroMto àJpenderiì largamente in piti felici tempi,, «ellejfterili meno^ che tutto fi trasf|ri-fcQ nel dominio di pochi, di modo, che facil-mente Ipeneri rimangono macilenti, & mal R _ La pietra pomice,& il faJicepiìn
. Della piu che novissima iconologia . la nouiflfifna Iconologia O N U A macilente, & mal veljica nell? veiUti percareuia di pane, &-di danari. delira mano tenga vn ramo di faliccnella finiilra vna pietra piimice, &à canto Jiaucràvna vacca magra. Kipinge/i la careiiia magra ,,per dimollrarcleft^ttode] mancamento deiJe colè alla <~i:2InumananecefTarie,perche iJ danaroMto àJpenderiì largamente in piti felici tempi,, «ellejfterili meno^ che tutto fi trasf|ri-fcQ nel dominio di pochi, di modo, che facil-mente Ipeneri rimangono macilenti, & mal R _ La pietra pomice,& il faJicepiìn ra Cono fic-rili j & laikrilità è principal cagione delia (lia,[mà nalce alcune volte ancora per iniatiatbile cupidigia dalcuni Mercantigli quali logJiano (fraudando la natura ) affligere la ponera_*gente con i loro inganni. ^ Dipinge^ appreffo la vacca magra,per ì careflJa, & queilo/ignificato io molirò <jio-feffo nelle facre lettere, quando dichiarò il fo-gno di Faraone. I r=^ Do TsftSf A vcflita di roffo^chein cima habhia vna fiamma di fuoco ardeate^terrà nel braccio iìniilro vn fanciullo^, alena-le dia il latte & dueakri gli Itaranno fcherzan-do a piedi, vi ,o deilì rcrrà alla detta fgura ab-bracci delira mano. Sen za Carità vn icguace di ChTÌP:o, è comeunarmonia diiionaiue dvn Cnnbalo difcor-dcs& vna fproporrionCrCcome dice San Paolo)perì h Cariufìdiccericr cara mivJ., perche,^ con Dio,& con glhuomini ci vnifce in amore,&- m afféttionejcheaccrelccndopoii meritijcoltempo ci fi degni del Paradiiò.. La \ efte roiìa fignifica Carità, perla ragionetoccata di foprarperò la Spola nella Cantica a-maiia quello colore nel Ino 1 a fiamma di fuoco per ìa «^j iuacità fua c-infegna, chela Carità non mai rimane dope-,rare, fecondo il foJito liio amando, ancora pei]la Carità «^oncjchc sintcrpretaHc il fuocdj Cirillo Cl&nftò Nofhfò Signore in quelle pzroh^Jgmm•^immiteréin termmj & quia volo, m
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