Storia dell'Italia antica . TI. 3 Varrone, De re I, 1: Ciceronn, De nat. II, 23. Gap. in.] LA. PRIMA RELIGIONE ROMANA. 729 genclo lo Stato, la proprietà, i campi, le case, le sono culti pubblici e culti propri di individui, di fa-miglie e di casate patrizie con riti, con sacrifizi e confeste e obbligazioni particolari. Dapprima le trenta curiehanno ciascuna sue are, suoi sacrifizi, suoi Flamini *. Ilculto più antico della città, prima che cominciasse quellodi Vesta, si riferì a Giove, a Marte, a Quirino, ai tre Deirappresentanti il popolo diviso nelle tre tribù primi


Storia dell'Italia antica . TI. 3 Varrone, De re I, 1: Ciceronn, De nat. II, 23. Gap. in.] LA. PRIMA RELIGIONE ROMANA. 729 genclo lo Stato, la proprietà, i campi, le case, le sono culti pubblici e culti propri di individui, di fa-miglie e di casate patrizie con riti, con sacrifizi e confeste e obbligazioni particolari. Dapprima le trenta curiehanno ciascuna sue are, suoi sacrifizi, suoi Flamini *. Ilculto più antico della città, prima che cominciasse quellodi Vesta, si riferì a Giove, a Marte, a Quirino, ai tre Deirappresentanti il popolo diviso nelle tre tribù i culti propri di famiglie patrizie a cui si partecipavadal popolo, è quello dei Lupercali celebrati dai Quintili!e dai Fabii, e quello di Ercole protettore della proprietà,affidato ai Potizii e ai Pinarii. Altri culti erano commessia collegii sacerdotali, come ai Salii le danze in onore diMarte, ai fratelli Arvali le feste per impetrare la prospe-rità delle messi, e ai fratelli Tizii la cura del culto sa-. I Salii e gli Anelli. bino. Dei Salii che in loro solenni processioni portavanoper la città gli Ancili di Numa, e facevano festa di balli 1 Dionisio, IL 21-23 e Festo alle voci-iVofo; Ciiriae, e Puhlica Sacra; Macrobio,-Saf.,I, 16; Cicerone, De legib.^ 11,9, e Thorlacius, De privatis Eomanorum saoris^Hauniae 1825. Vaitoucci — Storia dellItalia antica — I. 92 730 DÈI DEI PASTORI E DEGLI AGRICOLTORI. [Lib. IL e di canti, oltre a molti ricordi degli scrittori, si hannole imagini in marmi, in gemme e monete ^ La prima religione romana è conforme a quella deiprimitivi popoli italici: le sue divinità sono quelle di unpopolo pastore, agricoltore e guerriero, sono i rozzi ei semplici Dei portati dai Pelasgi nella Sabina e nelLazio, e ingentiliti poscia nella civilissima Etruria. Dellavita agreste e pastorale dei padri di Roma () sono ricordisolenni i sacrifizi a Silvano e il culto dei boschi e deglialberi, le feste di Pale sacre ai greggi ed ai loro guar-dia


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