Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . ecta sopra dicto altaro la bossole-ec età fo abrusiata et lo corpus domini fo« trouato sopra lo altare delo crucifixo« dela cappella del Jesus in dieta ecclesia« esistente, certa cosa era che se la tri-te buna non fosse stata ad lamia quella« chiesia sarria tucta abrusiata: alchuni« diceuano che lo foco era venuto dali ti»« cti delachiesia che sono inlo coro per-« che se vedeua abrusiato circha sey pai»« mi et non era veresemele per che dalloa dicto loco alla tribuna nce e vna gran-te de distancia et prima troua la naue delaa ecclesia alamia e


Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . ecta sopra dicto altaro la bossole-ec età fo abrusiata et lo corpus domini fo« trouato sopra lo altare delo crucifixo« dela cappella del Jesus in dieta ecclesia« esistente, certa cosa era che se la tri-te buna non fosse stata ad lamia quella« chiesia sarria tucta abrusiata: alchuni« diceuano che lo foco era venuto dali ti»« cti delachiesia che sono inlo coro per-« che se vedeua abrusiato circha sey pai»« mi et non era veresemele per che dalloa dicto loco alla tribuna nce e vna gran-te de distancia et prima troua la naue delaa ecclesia alamia et poy la tribuna et quan-« do fosse stato quello doue sedice essere«e venuto dicto foco, socto era lo tauola-« lo dello lampere che più presto hauer-te ria apizato ad quillo et poy ali trauiee della ecclesia che non è veresemele : Al-ee cuni diceuano de si et alcuni de nonee cheli cadaveri delli serenissimi Re Al-ee fonso primo Re ferrando primo et Reee ferrando secundo quali slauano suble-ee uati in allo allato delo aliare mayore. « fossero abrusiati. doue la matina. venne« indicla ecclesia la serenissima Regina« beatrice de Aragonia de vngaria regina.« dopo venne la Serenissima Regina ma-il tre, dopo la illustrissima Duchessa de« milano et ricordandonosse fecero uno« grandissimo vlulato etc: » . Quanto è aldi dell incendio, si vuol credere a notarGiacomo piuttosto cbe al Passero, perciòche quegli era uomo di qualche senno edottrina, e narra lutti i particolari delfatto. Ma per ciò che spella all abbrucia-mene de tre reali cadaveri, si vuol no-tare che il contemporaneo Tristano Carac-ciolo nellopuscolo De Varielate Fortunaeracconta , che le ossa di re Ferrandino « in« Divi Dominici aede reposita, una cum« cadaveribus maiorum suoni m, eodem« arsere incendio ». (516) Si vegga la faccia 271 deGior-nali di Giuliano Passero. (517) Queste cose son tratte dalle car-te 107 e 108 della Descritlione dei luo-ghi sacri della citta di Napoli di Pietrode Stefa


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