. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . a rM m m ss ?3SS jg^gff^ff^f^ ss 46 LIBRO ma non volendo i Lodigiani accettare conditionealcuna di pacc,ancor che molte loro fof-fero offcrte,dopò leffèr fiati interdetti,furono anche sforzati da Milanefi,e cremonefi,i quali vniramente glifecero guerra, ad accettare i Viltarini nella città. Nel fine dellifìcfToannoil Marchefe Pa


. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . a rM m m ss ?3SS jg^gff^ff^f^ ss 46 LIBRO ma non volendo i Lodigiani accettare conditionealcuna di pacc,ancor che molte loro fof-fero offcrte,dopò leffèr fiati interdetti,furono anche sforzati da Milanefi,e cremonefi,i quali vniramente glifecero guerra, ad accettare i Viltarini nella città. Nel fine dellifìcfToannoil Marchefe Pallamano dimandato dal popolo di Piacenza con tra i nobili fuorufciti,andòcon molti Cremonefi allattedio di Riuergaro, douei detti nobili serano ritirati. CorradoUH. eletto Imperatore, eflendovenuroinltalia, fenevenneà Cremona,ùconfo-lennepompariceuuto. Ancora cheVbertoPallauicinp non fiafta,tolegitimo Signore diCremopa, nondimeno hauend10 da Sforza Marchefe Pallamano al prelenteGenerale del-la Signoria di Venetia, hauuto la fua effìgie cauata da vn ritrato qual iì ritroua dipinto à fre-feo nella Rocca di Cortemaggiore folto vna loggia, non ho voluto lafciare di porla in que,fto luogo, *. • - -L V fICrcmoncficIleranointorn°àRiuergaro, coitrinfièro i nobili Piacen-tini a renderli, e fu quel caitello diltrutto infieme con alcune altre terre graffe. Il Pallaui-cino non contento deflerli impatronito di Cremona, alpina» anco à fard patrone di Pia-cenza e perciò diede affai che fare à Fran cefeo Pau efe Fedeltà di quella città. Scriuono al-cuni fra quali è il Redenafco, che Boflio Douara, & Azzolino dellifteflà famiglia, Irebbe-ro il dominio di Cremona ; e può eflere che haueflero tenuto il dominio di Cittanuoua. Mccl 111. Vberto Pallauicino fiìda Piacentini creato Podeftà, ma fluttuandolecole di Cremona, Iafciaro in Piacenza fuoVicePodeflàGuidoneScarfoPauefe, qua fenevenne per accommodarle. Mcc 11 v, IlMarchefePallauicinodopò lliauerraffettatelecofeà


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