. Descrizione delle pitture, sculture, architetture ed altre cose rare della insigne città di Ascoli nella Marca . formaquadrata, le quali hanno il loro architrave bel-lamente interrotto da tre bozze . Sembra ederequeiV architettura di Cola deli Amatrìce. DEL NOBIL SIGNORCANDIDO CANONICO MMASPINA. n capo alla piazza dellArringo è un vago portonecosì bene ideato» che per la Città di Afcoli cene fono tre si tri preflb che fomiglianti ; ma que-llo è il più adorno . Ha due colonne gionichemezze impegnate ne membretti , con fafeie dibozze ruftiche; e i capitelli a luogo degli ovolihanno un feftonci


. Descrizione delle pitture, sculture, architetture ed altre cose rare della insigne città di Ascoli nella Marca . formaquadrata, le quali hanno il loro architrave bel-lamente interrotto da tre bozze . Sembra ederequeiV architettura di Cola deli Amatrìce. DEL NOBIL SIGNORCANDIDO CANONICO MMASPINA. n capo alla piazza dellArringo è un vago portonecosì bene ideato» che per la Città di Afcoli cene fono tre si tri preflb che fomiglianti ; ma que-llo è il più adorno . Ha due colonne gionichemezze impegnate ne membretti , con fafeie dibozze ruftiche; e i capitelli a luogo degli ovolihanno un feftoncino di fronde di quercia . Sopraì capitelli fonovi i plinti, dove pofano due men-foloni, ed il terzo menfolone fporge dalla chiavedellarco. Reggono efll il ladrone della ringhie-ra, adorna di balauftri. La fineflra che vintro-duce ha le cariatidi, e (ottengono il cornicionci-no rifaltato a feconda di un giro concavo; e pertermine avvi il frontone curvo, dirotto in mez-zo da una concavità, per dar così commodo luo-go ad un arme, il quale però non ci è flato pollo» Eopera di Givjepp* Giofafatti, DEL. 3t DEL PALAZZO ANZIANALE. G 1 intelligenti di Architettura fi pigleranno fcanrdalo della facciata di quefta fabbrica, e non atorto, vedendo cinque arcate, che giungono coliarchivolto a toccare il gocciolatore della corni-ce, dordine Tofcano, di cui è formato il primopiano di-quello funtuofo edilìzio, nel che nonfaprei commendare gran fatto 1 Architetto, fénon lo ravvifa(fi quivi obbligato dalla anguilladel fito; il quale a farlo comparire grande fi èmoftrato ftudiofo. Sono adunque larghe le arcatepalmi venti e mezzo, ed i pilaflri occupano pal-mi fei ed oncie cinque. Il muro demedefimi èfufiìcientemente grofìb di palmi quattro e mez-zo. Gli efperti dArchitettura trovano in quellemifure un temperato regolamento per ufo di unedilìzio pubblico, qual è quello Palazzo, e nonfapranno riprovare 1* indullria deli Artefice inquefta elezione ; poiché riguarda la commodit


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