. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Vrì dtr Amico mi contò vn giorno dvna im-prefiche vn innamorato haueua fatta per vnafuaDamaja quale era,v olendo mojlrare chel fuo ma-le crafenza rimedioy vn Ceruio ferito dvna frec-cia convnahcrbain bocca chiamata Dittamo, cIhlsnafce ahondantementc neW ifola di Candia, conla quale il Ceruio mangiandola fi guari/ce ,e Icjparole deW imprefa eran tali, esto tienesv re medio y non yo. imitando inqnefro quelver/i dtOuidio nelle Metamorfofiinper- fo> $. GAÈ. STMEONL m fina di Febo per amor di Dafne,quando ei dice:Hei mihi quid nulli* amor ejl medicabi
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Vrì dtr Amico mi contò vn giorno dvna im-prefiche vn innamorato haueua fatta per vnafuaDamaja quale era,v olendo mojlrare chel fuo ma-le crafenza rimedioy vn Ceruio ferito dvna frec-cia convnahcrbain bocca chiamata Dittamo, cIhlsnafce ahondantementc neW ifola di Candia, conla quale il Ceruio mangiandola fi guari/ce ,e Icjparole deW imprefa eran tali, esto tienesv re medio y non yo. imitando inqnefro quelver/i dtOuidio nelle Metamorfofiinper- fo> $. GAÈ. STMEONL m fina di Febo per amor di Dafne,quando ei dice:Hei mihi quid nulli* amor ejl medicabili* herbis. CONSALVO Confalm Fernando nellvltimè guerre di NapoliJt mostro non men valorófo,che attuto ejr ingenio*fo volendo che la genie fapf ef-fe comeHfuo ingegno ejr afiutia gli giouaua affai*fece dipingere vna di quelle lieuefatteà corde, che fenz? alcuna fatica aiutano a caricar le pihforti balefre, con qucjfe parole, i n- GENIVM S VPE RA TYiREÌ. N 4 2°* L E IM P RES E DEL S I G tf O R ■ O I HNVALIERE*
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