. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . nelle appiccature, nelle dita con falangi ed unghie grandi,nel modo come son rese le forme delle vesti, nel disegnoe nelle forme più vere. Tali caratteri li vedremo appa-rire più chiaramente man mano che il suo lavoro saràpiù avanzato. I dipinti al Carmine palesano la prima educazioneartistica ricevuta da Filippino, e costituiscono loperapiù importante, secondo noi, di questo maestro. Da essirilevasi come Filippino, pieno di vita e di forza giova-nile, e sotto linfluenza della grande arte di Masaccio,cercasse emularlo, avvicinandos
. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . nelle appiccature, nelle dita con falangi ed unghie grandi,nel modo come son rese le forme delle vesti, nel disegnoe nelle forme più vere. Tali caratteri li vedremo appa-rire più chiaramente man mano che il suo lavoro saràpiù avanzato. I dipinti al Carmine palesano la prima educazioneartistica ricevuta da Filippino, e costituiscono loperapiù importante, secondo noi, di questo maestro. Da essirilevasi come Filippino, pieno di vita e di forza giova-nile, e sotto linfluenza della grande arte di Masaccio,cercasse emularlo, avvicinandosi, per quanto gli fupossibile, a quel carattere severo e grandioso che Ma-saccio sapeva imprimere nei suoi dipinti. Nel primo di questi due affreschi è figurato SanPietro allinferriata del carcere, alquanto addoloratonella faccia, con la mano destra al petto e laltra appog-giata ad uno dei ferri, in alto dosservare San gli sta dinanzi col braccio destro allungato e lamano sollevata, accennando collindice il cielo come se Voi. VII, pag. SAÌ^ PAOLO CHE VISITA SAN PIETRO IN CARCERE Pittura di Filippino Lippi nella cappella Brancaccial Carmine di Firenze.
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