Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . pofti; e che ciò anche fi defie adintendere lo Spedalingo e tuoi miniftri eziandio, i quali fapendo, cheegli allo Spedale avea fatta donazione per al tempo della fua morte, glifa ce fiero poi gran carezze; ma venuto che fu a morte il pittore , non al-tro fi trovò in quel catione, che carte difegnate, ed un libretto del mo-do di lavora


Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . pofti; e che ciò anche fi defie adintendere lo Spedalingo e tuoi miniftri eziandio, i quali fapendo, cheegli allo Spedale avea fatta donazione per al tempo della fua morte, glifa ce fiero poi gran carezze; ma venuto che fu a morte il pittore , non al-tro fi trovò in quel catione, che carte difegnate, ed un libretto del mo-do di lavorare. Fu Aleflo la Iteflfa correda, e più degli amici, che di (e(lefib; onde da chi ben lo conobbe, non (i ebbe poi per gran fatto, chepoco o nulla egli avanzato avefle; onde col fine degiorni fi trovane efie-re fiata data fine alla roba e acontanti. Verfi che fono nella Tribuna di S. Giovanni. ( a ) zsinnus Tapa tibì nonus currebat Honori Ac Federice tuo Quintus <Monurca decori:Vigntiquinque Chrifii cum mille ducentisTempora currebant per focaia cuncla manenti sHc opus incepit lux mai tane duodenoQuod Domini noHri coufervet gratta pienaÒanfti Vrancìfci Frater fttit hoc operatusrj*$ in tali pr<e eun ài s arte proba tus. BENOZZO 89. BENOZZO GOZZOLI PITTORE FIORENTINO rDifcepolodclcBeato Fra Giovanni Angelico ynato ^ 1478. ON è gloria minore di quefto artefice 1 efiere flato di-fcepolo nellarte della pittura del celebre e gran Servodi Dio il Beato Fra Giovanni Angelico dell Ordine de*Predicatori, di qaella che (ìa lelìèrli anche flato limilenegrandi fludj e nella diligenza delloperare-, e quel chepiù importa, necoftumi non ditiimile; onde a granragione Tempre gli fa molto caro. Ebbe egli sì grandeapplicazione al lavoro, che maraviglia non fu, che gli riufeitìè il condur-re infinite opere, che lungo farebbe il dcfcriverle. Fece in Firenze htavola dellAltare per la Compagnia di San Marco. Per la Chiefa di SanFriano dipinte il Trarifico di San Girolamo


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