. Via retta della voce corale . LL1 OSSERVATIONI Intorno al ritto eièrckio DEL CANTO FERMO, PARTE PRIMA, Deprincipi] fondamentali del Canto Fermo contenutinella Mano di Guido Aretino < Gap. U Chiunque defidera dincaminarfi rettamente nelle-fercititio del Canto Fermo, edacquifìarne fonda-*tamentelavera cognicion prattica, conuiene, cheprima d* ogn* altra cofa diligentemente oiferui, e ra-dicatamente simprima nella mente lOrdine, la Di-fpofitione, e la Forza di quefte fette lettere G, A, B, C, D, E, F ,doue fìà fondata , & ha dependenza tutta la Rettitudine del Can-to, come fi raccoglie dalli
. Via retta della voce corale . LL1 OSSERVATIONI Intorno al ritto eièrckio DEL CANTO FERMO, PARTE PRIMA, Deprincipi] fondamentali del Canto Fermo contenutinella Mano di Guido Aretino < Gap. U Chiunque defidera dincaminarfi rettamente nelle-fercititio del Canto Fermo, edacquifìarne fonda-*tamentelavera cognicion prattica, conuiene, cheprima d* ogn* altra cofa diligentemente oiferui, e ra-dicatamente simprima nella mente lOrdine, la Di-fpofitione, e la Forza di quefte fette lettere G, A, B, C, D, E, F ,doue fìà fondata , & ha dependenza tutta la Rettitudine del Can-to, come fi raccoglie dalli fuoì primi Autori, Piatone, Arino-tele , Bcetio, & in fpecie da Guido Aretino nella fua Mano, ab-bracciata da tutta la Chiefa, come opportunamente diralS àfuoi luoghi, PRIMA, Dell ordine delle fette lettere. DEuefi primieramente offeruare lOrdine, che hanno queftefate lettere , fecondo che le pone Guido Aretino, cioè cheil à nel primo luogo, lA nel 2, il £ nel 3 , il Cnel 4, il D nel 5, A lÈ. 2 VU retta, {fife, onero Offetuatìonì V E nel 6 , e P F nel 7 luogo , e quefto fi chiama Ordine diretto, alquale corrifponde vn Ordine, che fi chiama indiretto, col quale fiviene indietro in quefto modo: primaèlF, poi lÈ, poi D, poiG , poi B , poi A , & in vltimo G ; sì che col primo Ordine fi va al-linnanzi, e col fecondo fi torna indietro: douemodunq;hauerinprattica nella memoria quefti due Ordini > cioè faper dire franca-mente le fette lettere, sì al dritto, come al riuerfo, così G, A, B,C, D, E, F : F, E, D, C, B, A, G, e ciò non vna volta fola, ma fa-perle dire fuccetiiuamente tré volte, lafciando di dire nella terzavolta la lettera F : di modo che venghino ad arriuare al numero diventi lettere, sì all innanzi, come allindietro in quefta maniera:G, A, B, C, D,E, F : G, A,B,C,D, E, F : G, A, B,C, D, E : e^quefto è 1 Ordine diretto ; P indiretto è quefto: E, D, C, B, A,.G :F, E, D,C,B,AG: F, E, D, C, B, A, G , il qual numero di lette-re dal S
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