Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . già un maschio come arden-temente bramava, ma una bambina, per cui fini di go-vernare succedendo nel feudo don Ferdinando, giovaneassai più umano del suo fratello Luigi. Il cardinale Triulzi,governatore del principato, che prima di tutti ne ebbela notizia in Mantova, la partecipò subilo per espressoa don Ferdinando ed a donna Gridonia, e poi andò inpersona a rassegnare il governo nelle mani del nuovoprincipe don Ferdinando. Limmatura morte del principe Luigi fu compiantadalle tre sorelle Gonzaga, pel sincero amore che nutri-va
Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . già un maschio come arden-temente bramava, ma una bambina, per cui fini di go-vernare succedendo nel feudo don Ferdinando, giovaneassai più umano del suo fratello Luigi. Il cardinale Triulzi,governatore del principato, che prima di tutti ne ebbela notizia in Mantova, la partecipò subilo per espressoa don Ferdinando ed a donna Gridonia, e poi andò inpersona a rassegnare il governo nelle mani del nuovoprincipe don Ferdinando. Limmatura morte del principe Luigi fu compiantadalle tre sorelle Gonzaga, pel sincero amore che nutri-vano verso questo principe loro cugino, non che daicortigiani che vedevano in tal modo rovesciati i lorodisegni. Sapevano essi che il principe Ferdinando nonignorava i loro raggiri, e quindi argomentavano che sottoil suo governo le loro macchinazioni sarebbero cadute avuoto. Temevano eziandio della vedova, pur lei consciadei loro perversi maneggi, che avrebbe disvelati, trovan-dosi esasperala per le perdute speranze di signoreggiarea suo talento in >q!64pc~ i Alla morie del principe Luigi di Castiglione successequella del duca Carlo di Mantova, che avvenne li 7 dicem-bre 4 637. Aveva egli avuto lincarico dallimperatore dicomporre le controversie di Gridonia col principe Carloche in allora era ancora collegiale in Vienna, e di patro-cinare la causa di donna Gridonia. Reputò egli davereadempiuto a questa delegazione imperiale, coliaver in-vestito don Ugolini, del possesso dellarciprebenda diSolferino, per cui non intraprese alcun opera per quelloscopo. II duca non aveva lasciato superstite che un figliuolodi otto anni, onde il governo di Mantova rimase alla ve-dova Maria figlia unica di Francesco Gonzaga quinto ducadi Mantova. Siccome questa non era la mediatrice nomi-nata dallimperatore, così i rivoltosi di Solferino si cre-dettero disciolti dallobbedire agli ordini imperiali, e per-ciò ripigliarono con maggiore insolenza di prima la per-secuzione contro Gr
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