. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. qui rei bene gè,, renda! opportunitaté nunciaret,c£terorù animos adtranandum,, eo die nobifcùalueum,tato promptiores,alacrioresq; reddidit.„ Itaque Factum eli, vt & hoftes, fubito rei euentu concernati, &,, trepid Ites in loca munitiora fefe recipere fruflra tentauerint,5i,,exercitusnofter,Dei Optimi Maximi dutì:u,&aufpicijs, infigné,„ ac prxclaram vidoriam adeptus fit. La qual factione,& la qual vittoria fi vide eflere fiata tanto lieta,&tanto cara al detto magnanimo Imperatore, che oltre allonora-tifsima confuetudine,i<K: riniuneratione
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. qui rei bene gè,, renda! opportunitaté nunciaret,c£terorù animos adtranandum,, eo die nobifcùalueum,tato promptiores,alacrioresq; reddidit.„ Itaque Factum eli, vt & hoftes, fubito rei euentu concernati, &,, trepid Ites in loca munitiora fefe recipere fruflra tentauerint,5i,,exercitusnofter,Dei Optimi Maximi dutì:u,&aufpicijs, infigné,„ ac prxclaram vidoriam adeptus fit. La qual factione,& la qual vittoria fi vide eflere fiata tanto lieta,&tanto cara al detto magnanimo Imperatore, che oltre allonora-tifsima confuetudine,i<K: riniuneratione,chc vsò col Conte,ne fecefar molti difegni,i!c volfe finalmente, che fofle intagliata in ramecon molta eccellcza. Dal miglior dequali diCegni^èc intagli,fattoper man dEnea Vico da Parma,& notabilmente aggradito daqllaMaeftà,io ho fatto farora qucfl:altro, riducendolo in forma, chepofia ftare in qfì:o libro,oue lho voluto mettere per maggior con-tentezza dogni nobiranimo neJla mention di si bella ifioria. LL a. DELLE IMPRESE Oltre a ciò, io mi ritrouo dauer fimilmente copia dalcuneIctteredel M ARCHE SE Del Vas to, fcrirtealiopradetrolmperator Carlo Quinto. Nelle quali dandoli dillcfamente partic;o-larinformationedellecofeimportanti,cheaccadeuano di tempoin tempOjfa più duna notabile relatione di molte cofe, valorola-menteadopratedaqucftoContein Italiacol coniglio, & con laperfona,tenendo da quella Mae(ì:àcarichi& gradi di grande im-portanza, così nella guardia,& difefa di molte città, come nelle-fpugnatione di quelle de nemici, & particolarmente nella difefadAlba,& in quelle notabilifsime battaglie a Serraualle,& alia Ce-refola,nelle quali quefto Conte fece cofe, che il Marchefe ileflb inquelle lettere lo chiama principalifsima cagione di quella vitto-ria, la qual fiidi tanta efla fu difefo, & faluatolo flato di Milano. Alla qualImprefa di Serraualle il detto Conteandò in nome di eflb Marchefe, Capitano Generale, auendo cosidato lordine,&
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