. . le da fé fteflb, fi fcriile, & fi fece dire, & fcriuere, Boni-fatio Nono, Tomaceilo, Cibo, cioè di quel ramo di Tomaceilo,che andò adabitarin Napoli, ma delia cafa ftefla di Cibo, si co-me appare nel Vaticano, dietro al palazzo di San Pietro, fotto lafaladiCoftantino,& invna pietra, che ha il ritratto di queftpPontefice in ifcoltura, nella chiefa di San Pietro, & in vnaltro delmedefimo Pontefice , in marmo nella Chiefa di San Paolo fuor diRoma. Il già nominato Tomaceilo fi partì di Genoua molto tem-po auanti,che Guiglielmo Cibo a
. . le da fé fteflb, fi fcriile, & fi fece dire, & fcriuere, Boni-fatio Nono, Tomaceilo, Cibo, cioè di quel ramo di Tomaceilo,che andò adabitarin Napoli, ma delia cafa ftefla di Cibo, si co-me appare nel Vaticano, dietro al palazzo di San Pietro, fotto lafaladiCoftantino,& invna pietra, che ha il ritratto di queftpPontefice in ifcoltura, nella chiefa di San Pietro, & in vnaltro delmedefimo Pontefice , in marmo nella Chiefa di San Paolo fuor diRoma. Il già nominato Tomaceilo fi partì di Genoua molto tem-po auanti,che Guiglielmo Cibo acquiftaffe nellarme ia croce rof-fa dellaRepublicadi Genoua. Et ancor quefto Tomaceilo nonfu difendente di quefto Guiglielmo , ma daltri prima anre-ceflori di cafa Cibo. Et però la cafa Tomacella non ha la cro-ce rofla. Trovo poi LIBRO II. URTE ITI 73 Trovo poi parimente, cheFrancefcoCibo figliuolo dInno-centio Ottauo, vfaua per fua Imprefa, purin forma dEmblema,yna botte in piede, che da più parti manda fuori fiamme di fuo-co accefe •. col Motto; VanGvot Tedefche , che in Italiano direbbono, Di Bene In e s t o Francefco fu Conte dellAnguillara, & gouernatordellaChiefanelPonteficato di detto Innocentio,& laprincipalintentionfua con tarimprefa,òEmblema,fìpuò comprender chefofle il voler dar fegno dì fetta, & dallegrezza, & auguf arà fé, & afuoi pofteri vera & Chriftianifsima felicità. Ouero moftrarfì tuttochiaro,& accefo del medefìmo animo,& penfierojchebbero i fuoipaffatinelleffer leale, fplendido, & magnanimo . Anzi col MottolAutor dice, & promette di volerandar fempre di bene in meglio ^l feguire,&auanzarei fuoi auteceffori in quefti effetti di lealtà& dif£lendidezza,sì come inoltròfempre chiaramente in ognioperation fua,eflèndo flato hiiomo di buonifsima mente,liberale,&; amator dogni virtù, & mafsimaméte de fuoi, & in particolaredella cafa deMedici fuoi parenti, auendo egli per moglie ,figliuola del g
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