. Delle imprese trattato . emofcabra, & afpra ritiene, *€« *Amplius baudpoteris vires eludere noftras, Ficulneo anguillcimflrinximus infoilo. Simbolo É dallafprezza, dice Plutarco, che gli è flato dato il nome, di qi cheLAnguilla poi prefa per la coda, è fimbolo di quei che fono di fono di iu-lubrica fede; òdi quei che una cofa incerta non ponno lunga- j^fj- ìemente difendere, e mantenere. Gli Egitti; per fignificar lin- chi dopòuidiofopingeano lAnguilla eflendo ella infòciabile co ipefei. morte notiEt altri per lignificar che dopò la morte di alcuno, altra me- lato* me .moria non refta, pinge


. Delle imprese trattato . emofcabra, & afpra ritiene, *€« *Amplius baudpoteris vires eludere noftras, Ficulneo anguillcimflrinximus infoilo. Simbolo É dallafprezza, dice Plutarco, che gli è flato dato il nome, di qi cheLAnguilla poi prefa per la coda, è fimbolo di quei che fono di fono di iu-lubrica fede; òdi quei che una cofa incerta non ponno lunga- j^fj- ìemente difendere, e mantenere. Gli Egitti; per fignificar lin- chi dopòuidiofopingeano lAnguilla eflendo ella infòciabile co ipefei. morte notiEt altri per lignificar che dopò la morte di alcuno, altra me- lato* me .moria non refta, pingeano lAnguilla, che morta non uà fopra mom dlnatando come gli altri pefei, ma nel profondo limo fi putrefa. chi nonE dellifteffa fi feruiuano col capo in un uafò, e con la coda in può uiue-unaltrojuolendo moftrar unhuomo, che in altra aria,che nel- re *«aitr*la natia non può uiuere, non comportando quel pefee alcuna ari,a chcmutatione. «utana. eia* lui ii DELLE IMPRESE Il Principe non oda gli Eor^a è, che mentre porge orecchio à i ietti adulatori, il Vrincipe, e ù le frodi,E mentre par che fé medefmo alletti ^4 le lufmghe » a larti ,d i finti modi,Che biafmo, & onte, efcherni alfine ajì>etti3 E che non oda mai le vere lodi.\A lvdir quelgran Mida troppo arguta Diuenne linfelice ilpeggior bruto . Imprefede gli ó-te. *Ape. Icneumo-ne. i2^^g==a D a n o i Principi in modo che non loro fi at-tacchi lorecchia Afinina. LHeliotropio se1 Lupino, perche fi volgono ouunque fi vol-ge il Sole, furono Imprefa degli Adulatori,che Tempre fi muouono col Regio uolere. Degli Adulatori è anco Imprefa lHiena, e lIc-neumone,chorafonomalchi,& hora femi-ne, e lApi, che col fufurro accarezzano,e con laculeo ferifeo-no. Ma Plinio dice,che quel che fa foglio alle mofche, & alleformiche9 che luccide ; lifteffo fa ladulatione al Principe, che


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