. Agli scienziati d'Italia del VII Congresso; donno dell' Accademia Pontaniana. letempia, ed altra più ampia corona da cui pende una gialla benda sostien colla sinistra tiene un ramo di edera. Tale scena spiegasi perfettamente , se laconsideriamo una scena dellElisio. Orfeo, come notammo, è messo da Virgilio in quel beato soggiorno: IVec non Threicius longa cum veste sacerdosObloquitur numeris septem discrimina vocum;lamque eadem digitis, iam pectine pulsat eburno. Aen. lib. VI, 647 segg. Egli vi è come beato, e come capo degliniziati che han raggiunta la felicità. Il flabello,le
. Agli scienziati d'Italia del VII Congresso; donno dell' Accademia Pontaniana. letempia, ed altra più ampia corona da cui pende una gialla benda sostien colla sinistra tiene un ramo di edera. Tale scena spiegasi perfettamente , se laconsideriamo una scena dellElisio. Orfeo, come notammo, è messo da Virgilio in quel beato soggiorno: IVec non Threicius longa cum veste sacerdosObloquitur numeris septem discrimina vocum;lamque eadem digitis, iam pectine pulsat eburno. Aen. lib. VI, 647 segg. Egli vi è come beato, e come capo degliniziati che han raggiunta la felicità. Il flabello,le corone, le tenie sono simboli insieme mistici, e di beatitudine; e la fonte di limpidaacqua presso cui si ristorano gli uomini giusti serve a figurar quellacqua che nutriscei fiorellini delle isole fortunate B»XX« qdppst di Pindaro, vedi sopra: prata recentiarivis di Virgilio Aen. VI, 676, che lautor dellAxioco rammentava, n(\yxì àè -òZfcxvx*£*pó5v |3;Wt, vedi sopra. Degli uccelli dellElisio parla espressamente Tibullo lib. I v. 59 seg. Tav /fi n ,*. ^AVAVAVAVAMAy^A ■/;,>■ m
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