. Iconologia . quale viue il ladro,temendo fempiedinoncflerfco-perro, e peiò fui^jic » &C odia laluce amtco della notte, fauoreuo-lècompagna delie fuedishonora-te E* veftito di pelle di lupo, per-che ilJupo viue folo dellaltruirobba-, & dn apine, come il la-dro, che per leggerezza di cer-ùello crede con quefto medcd-mo penfiero di fouucnire a fuoibifògni o. 11 grimatdello, & il coltello nonhanno bifogno di molta efphca- GTou-me pallido, veftito di pelle dilu- Le braccia,& gambe ignudcdimoftranopò, con le braccia, & gambe ladeftrezza,&raliapiedflavelocità,checoQ&con pie
. Iconologia . quale viue il ladro,temendo fempiedinoncflerfco-perro, e peiò fui^jic » &C odia laluce amtco della notte, fauoreuo-lècompagna delie fuedishonora-te E* veftito di pelle di lupo, per-che ilJupo viue folo dellaltruirobba-, & dn apine, come il la-dro, che per leggerezza di cer-ùello crede con quefto medcd-mo penfiero di fouucnire a fuoibifògni o. 11 grimatdello, & il coltello nonhanno bifogno di molta efphca- GTou-me pallido, veftito di pelle dilu- Le braccia,& gambe ignudcdimoftranopò, con le braccia, & gambe ladeftrezza,&raliapiedflavelocità,checoQ&con piedi alàtf, in mezodvnanorte,.neUa procura dal ladro» petti-man f^niftrajenga borfa ,& nella deftra- more demeritati fupplicij,-vn coltello ,v con,vngrimaldello, lorecchie:faranno fimili à lepre, & lapjjaren--za molto Giouine fi dfptege il Fù notare lfrn-- ^prudenza> & lateraerità> clie è propria de FVR. IJS F V fc T © Glouane veftito dhabito rpedico*con vncapuccioin ceda» & con le fcarpedifeltro*oucrodi pelle» invnamano tenendoYnaUnternafertata» & nellaltra vn grimal-dellotfc vnafcala di corda» rhabitofarà pknodi pecchie : cofi fi vede dipinto in molti luo-ghi. Lie pecchie foptait veftimento fi fanno»forfè • perche efle vanno rubbando a fiorida cotce le bande ti dolce» per congcegarW Iconologia poi tutto inficine nella propria cafa» oueroper accennare vna falfa forte dapi, dimanda- taFuco da*Latini» che non fa fé non man-giar il mele fatto con h fatica dellaltre, co-me i ladri ) che confumano la robba acquì-ftata coi> fudore > & con le mifetie altrui jncfa memione Virg. nel primo dellEneide di-cendo: A(tt enera acàfiunt vctnentum, aM arminefa^o ì^auumfitcos ftcusa ^nfeyibtts arcent» Il Finedd Primo l^ibro.
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