La carrozza nella storia della locomozione . rispondenza dalle cassette postali collocate nei varii quartieri dellegrandi città dellUnione. Naturalmente il velocipede, preso come principio — muoveredelle ruote mediante lazione dei piedi umani — diede luogo ad unaquantità di applicazioni svariatissime, non ultima delle quali il velo-cipede acquatico, che sivide anche nel laghettodei giardini pubblici diMilano durante lEspo-sizione Nazionale il 1881,e che è rimasto uno deglisports molto secondarinelle stazioni balnearimarittime per coloro chenon sanno trovare altromodo di fare un invo-lontario b


La carrozza nella storia della locomozione . rispondenza dalle cassette postali collocate nei varii quartieri dellegrandi città dellUnione. Naturalmente il velocipede, preso come principio — muoveredelle ruote mediante lazione dei piedi umani — diede luogo ad unaquantità di applicazioni svariatissime, non ultima delle quali il velo-cipede acquatico, che sivide anche nel laghettodei giardini pubblici diMilano durante lEspo-sizione Nazionale il 1881,e che è rimasto uno deglisports molto secondarinelle stazioni balnearimarittime per coloro chenon sanno trovare altromodo di fare un invo-lontario bagno Londra, dove lacircolazione nelle grandistrade dellimmensa metropoli è completamente libera, e non vienedisciplinata che dalla mano rispettata del policemen nei momenti digrande affollamento, mentre daltronde ognuno tiene sempre rego-. — 193 — larmente la propria sinistra; a Londra il velocipede — bicicletta, tri-ciclo, solo od accoppiato a piccoli veicoli o forgoncini — si vedein ogni punto della città mescolato e gareggiante in velocità concabs, omnibus, carrozze private; e, cosa curiosa, nel disbrigo deibusiness quotidiani si veggono in bicicletta quasi più donne che uo-mini. Non è poi difficile vedere nei parchi e, verso sera, anche nellestrade della città, uomini edonne che se ne vanno scor-rendo su quei lisci asfaltiservendosi di pattini a ruote,che anni addietro erano sem-plicemente in ferro, ed oggisono anche rivestiti di pneu-matici, e danno a chi saadoperarli movenze elegantie velocità considerevole. Sividero anche qui da noi cin-que o sei anni addietro edebbero un momento di fa-vore, ma non è la pavimen-tazione delle nostre stradequella che può rendere pos-sibile in pubblico un metodo di locomozione individuale relegato, come tardo divertimento serale,nelle sale, non sempre igieniche, dest


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