. Della novissima iconologia . za-^perle molte cfperienze fa glhuomini .Irrefo-luti conofccndofi molto piùin «luefla età,che nellaltre,ragioncHolmentc_jfi dubita dogni cofà. Si però non fi va nellat-tioni nfolutamente come in giouentù . S« It dà i Corui per ciafciiua mano in au« di cantare, il qual canto è femprc Cras, Cras ,così gli huomini Irrefoluti difFcrifcono di giocno in giorno,quanto debbono con ognidiiigeaza operare , come dice Martialt-».Crof teviSÌHrumy c^tu dicis fcithumefempttDie mihicrasiRud Poflhume quand» vtnit?§^àm longe crdfifiud» vbi efi ,iiHt vndepefettdum


. Della novissima iconologia . za-^perle molte cfperienze fa glhuomini .Irrefo-luti conofccndofi molto piùin «luefla età,che nellaltre,ragioncHolmentc_jfi dubita dogni cofà. Si però non fi va nellat-tioni nfolutamente come in giouentù . S« It dà i Corui per ciafciiua mano in au« di cantare, il qual canto è femprc Cras, Cras ,così gli huomini Irrefoluti difFcrifcono di giocno in giorno,quanto debbono con ognidiiigeaza operare , come dice Martialt-».Crof teviSÌHrumy c^tu dicis fcithumefempttDie mihicrasiRud Poflhume quand» vtnit?§^àm longe crdfifiud» vbi efi ,iiHt vndepefettdum ?Nunquid Apud Parthof, Armeniosq; late tilam cras ifiud hahet Priami , vii Kefforis aumnos ,Cras iflud quanti dir, mihipoffet emi >Cras viues, h»die iam viuere PofìhumeferiieRj,lUe fapit quisquis PoRhume -vixit panno nero auuolto alia lo-fcnrirà, e la confufione dellintelletto per 1 v^varietà depenfieri,i qu^li lo rendono irrefcrluto . ISTI- parte Seconda. 337 I S T I T V T I O N DONNA, che con la deika mano tenga vn paneictto, ò ceftello, che dir Toglia-jnojche dentro vi fi redano delle alcuni, iqnali hauendo in alcione anticaglieofleruato rn caneftrello con delle rondini dentro,TOgliono,che quello fia il Geroglifico delriftitutionc,& prendono diqiiefto largunicnto da beneficij di Ofiride, 8{ di Cerere dati a*mortali,pexò che da quefti habbiamo. riceiui-ti, e leggi del ben viuere j & i precetti di benlauorare i campi j imperò che i Poeti chiama-no Cerere legifera,& appreflo Diodoro nelle_*lettere de gli Egittiani Ofiri è detto , e tenutoGioue giufto Padre,Duce,e Confultore di tuc-to,le quali cofcjò vogliate accomodarle alla—*Iftitatione,ò alla vgguaglianzajtutte quadra>launo l»eniirimo,& faranno alpropofitò. ÌTÀLtACON LE SVE PROVINCIE; & parti dellIfble .Come rappre/entata nelle Medaglie di Ctmm<h- do, Tito, ^ ^ N A belliifima donna veftita dhabitoV fontuofo, e ricco con vn manto fopra,


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