. Embriologia dell'occhio dei vertebrati. Embryology; Eye. 15 â. unione. Il protoplasma degli elementi pi-oswiniali è scarso , e quasi sfoi-nito di quella parte striata jalina che formava l'orlo interno della parete vescicolare. La parete distale è in intimo contatto con l'ectoderma, al quale si addossa immediatamente, distinguendo- sene per la forma dei nuclei, che in quello non sono perfettamente ovali e per il mag- giore spazio protoplasraatico che li separa. Nell'angolo ove la parete distale passa nella prossimale lo strato degli elementi si assottiglia ed in qualche punto risulta chiara
. Embriologia dell'occhio dei vertebrati. Embryology; Eye. 15 â. unione. Il protoplasma degli elementi pi-oswiniali è scarso , e quasi sfoi-nito di quella parte striata jalina che formava l'orlo interno della parete vescicolare. La parete distale è in intimo contatto con l'ectoderma, al quale si addossa immediatamente, distinguendo- sene per la forma dei nuclei, che in quello non sono perfettamente ovali e per il mag- giore spazio protoplasraatico che li separa. Nell'angolo ove la parete distale passa nella prossimale lo strato degli elementi si assottiglia ed in qualche punto risulta chiaramente costituito da un solo elemento provvisto di un protoplasma allungato, abbondante, ed in forma di cuneo. Al di là di questo tratto di passaggio la parete distale presenta la solita stratificazione di 2-3 strati di elementi, provvisti di protoplasma allungato verso la superfìcie ventricolare, ove forma l'orlo striato jalino. Se però dalla sezione della Fig. 6 passiamo ad esaminare le sezioni che la precedono o che la seguono la configurazione camicia d'aspetto, e ciò agevolmente si comprende, rifletteodo ai rapporti che nella ricostru- zione plastica mostra il rudimento ottico rispetto al suo peduncolo ed al cervello. Infatti nelle sezioni sovrastanti alle precedenti la Ulcera comu- nicazione fra la vescicola cerebi'ale e l'ottica ben tosto accenna a scom- parire (sezione 32) ed allora accanto alla parete cerebrale osservasi la sezione trasversa della vescicola ottica, completamente distaccata dalla precedente. Que- st'ultima a sua volta va man mano re- stringendosi fino a scomparire. Giova rilevare che la cavità scompare brusca- mente (alle 22^" sezione) onde si desume che i due foglietti non si piegano ad an- golo acuto, ma formano un orlo spesso, la qual cosa è confermata dalla ricostru- zione plastica. Dai contorni delle sezioni 40-23 rilevasi ancora le modificazioni di spessore, che subisce la parete vescicolare du- rante questo primo tempo dell
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