Sculture e pitture sagre estratte dai cimiterj di Roma : pubblicate gia dagli autori della Roma sotterranea ed ora nuovamente date in luce colle spiegazioni per ordine di n s Clemente XII .. . ro, che dicono , Crillo eflèr na- ifto in una povera cafa, avendo rapprefentato dietro alla cuna fatta diVimini un picciolo tuguriolo coperto di tegole . Può effere bensì, cheCrillo nafceffe in una fpelonca, ma non folle ineffa adorato daMagi,fe peravventura la venuta loro fu molto tempo dopo la natività. ( 1 ) Orig. contta Cds. libr. i. num. 6 o. M SPIE- ( 3 ) S. Epif. Oraz. delle Iodi di Maria Ver gine
Sculture e pitture sagre estratte dai cimiterj di Roma : pubblicate gia dagli autori della Roma sotterranea ed ora nuovamente date in luce colle spiegazioni per ordine di n s Clemente XII .. . ro, che dicono , Crillo eflèr na- ifto in una povera cafa, avendo rapprefentato dietro alla cuna fatta diVimini un picciolo tuguriolo coperto di tegole . Può effere bensì, cheCrillo nafceffe in una fpelonca, ma non folle ineffa adorato daMagi,fe peravventura la venuta loro fu molto tempo dopo la natività. ( 1 ) Orig. contta Cds. libr. i. num. 6 o. M SPIE- ( 3 ) S. Epif. Oraz. delle Iodi di Maria Ver gine in fine . ( 4 ) S. Mammo rutili. Hom. o. predò il P. MabillonMus. irai. Tom. 2. (5) Frane. M. Fiorentini Exerc. al giorno 8. diGennajo del fuo Martirologio , e Diflèrt. diPietro di Marca, e del Calmct fopra i Magi. f A \ li c„._: i- •- . .. * (n) Orig. contraCels. libr. i. pag. 3 67. Tom. 1. SanGiullmo Dialog. con Trifone pag. 304. Nilièno Tom, 3. pag. 3 49. Oraz. della nari-vita di Crifto, e S. Gio: Damafc. carm. della na-fcita di Crillo. (6) Exercit. 3. ( 12 ) (13 ) Eufeb. ;.(14) Beda De LocisSanctis (15) V. il Trattato DeOperib. Card, in nat. a S. Cipriano pag. lxxx. dellediz. Re-gia di Parigi. Rullimi domits arta , nec farai recefus erant illius cafuU ;ìncrujìaturam , & teftum fati furiaci per cìrati-tum rejìicbant. ( 16) Eufeb. Dimollr. Evang. libr. 7. pag. 343. SPIEGAZIONE SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA XXIII. NEI celebre Cimiterio Vaticano era parimente queir arca, che futrovata lanno 1592. nello fcavare i fondamenti di quella Ba-* filica j e a tempo dell Arringhio 111 fi trovava in una cafa il monte Giordano . Era lunga nove palmi , larga due , etre quarti , e alta fette . Nella parte anteriore fono intagliate alcu-ne florie tratte folo dal Teflamento nuovo. La prima in Criflo, il quale predice a San Pi
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