Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . ifccrdia a duale da i Mdlof^i fino_ a certo tcpofu ecceduto un gicudcde più termìe dcuutonoglief^cdo rimàdato;fupfuoi Licaone^opche gliparef]e,chegUfvffè dimadato p altracagioe turbato-^pcioche era huomo trifìif^ danìo altiero,rifi)ofe a gli ambdfciadori^che il giornofequete gli rédcrcbbe ilfuo ofidggio^O comadò^cbe la mattina uenifjèro a defìnarfecoycr fegretamctc fatto amizZdrc lojlaggioydfvce poire inazi a i legdtiet glidltri p auetura trd loro a màgiare un giouane alhora ch
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . ifccrdia a duale da i Mdlof^i fino_ a certo tcpofu ecceduto un gicudcde più termìe dcuutonoglief^cdo rimàdato;fupfuoi Licaone^opche gliparef]e,chegUfvffè dimadato p altracagioe turbato-^pcioche era huomo trifìif^ danìo altiero,rifi)ofe a gli ambdfciadori^che il giornofequete gli rédcrcbbe ilfuo ofidggio^O comadò^cbe la mattina uenifjèro a defìnarfecoycr fegretamctc fatto amizZdrc lojlaggioydfvce poire inazi a i legdtiet glidltri p auetura trd loro a màgiare un giouane alhora chiamato Lifania^qllo^che[poifii detto Gioue^huomo d ql tèpo dppreffo Arcddi digrddifimdriputdtioejlqlehduédo conofciuto le mebrd humane,gittate le tauolea terra^et turbato p riniqfcelerUti fé nandò inpiélico,cy cclfauore di tutti ipopoli fece adunatione cotrd Licaone, CTifuoifeguaci: onde meffof dWordine lo conduffe a combattere; auintolojlcacciodelredme,Diche Licaone cdcciato,cffuk,a pomro con pochi fé ne fuggi ncbofchi,et. LIBRO incominciomeltcrfi dUdjì uiuercdi luogo ciUafduoU,chegUfifòffc conucrtito in dirittamente uogliimo rigudrddreinejlwìo no giunto tojto drizzidìno Id mente diraudritid,0 dUd rdpindyjfOglìdti dhumdnitdjì uefìidmo dilupc: CT tdntoduridmolupi^qiwìto tale appetitocontinud in noi^ferbdndo foUmeirte Id effigie diceud lijtejjo Leontio}ciUri affermdreLicdone ejjerfi cdngidto in ucro lupo^affo mando quejìi tdlijn Arcadia ejjerui un lupo:ilclualc,chi lo trdppdjfdudjubitoiì trasfòrmaud in lupo:md segli sdjìetìeud da carni humdne,cr pajfdto il nono annoj ritornaua a. nuotare il detto lago 3 gli era rejlituita Uprimiera che fapendo Licaonec:^ temendo molto lira di Gioue^cr de fuoiy^per Idfud perfidid non fapetido doue uiuer fecurojper poter dfpettarc fcnzd temd dellauitd Vefito dcÙd cofa-ypdfjò oltre quel Idgo},^ diuenuto aero lupo tra gli dltrt attimali diq
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