. Della piu che novissima iconologia . Oro^RubinyPerìe,€2pfiriEt cio-eheilmodo attor9 kk in maggior pregi 9^Vatnulla. appo il The foro yChe fato m terra hàpre^io-Che ben che io tal hor miriQual che co fi dt caro, tanto forffLe ric6he\2^i oue ^mor cl/aff-iri Cht Parte Prima TChe mUdaltrd i)dghezxA ilcdy mingombraChofcurmipareevileEàpem hauer di pregio vna lieu* ombra. D DILIGENZA, ONNA veilìradìrofToiChe nella manodeftra tehghi vno fperone j & nella fiai- ftra Ynhorológio. Diligenza è vn defiderio efficace di far quat che cofa per vederne il fin e. Lhorologio, & lo^rone moftrano i due ef
. Della piu che novissima iconologia . Oro^RubinyPerìe,€2pfiriEt cio-eheilmodo attor9 kk in maggior pregi 9^Vatnulla. appo il The foro yChe fato m terra hàpre^io-Che ben che io tal hor miriQual che co fi dt caro, tanto forffLe ric6he\2^i oue ^mor cl/aff-iri Cht Parte Prima TChe mUdaltrd i)dghezxA ilcdy mingombraChofcurmipareevileEàpem hauer di pregio vna lieu* ombra. D DILIGENZA, ONNA veilìradìrofToiChe nella manodeftra tehghi vno fperone j & nella fiai- ftra Ynhorológio. Diligenza è vn defiderio efficace di far quat che cofa per vederne il fin e. Lhorologio, & lo^rone moftrano i due ef- fatti della Diligenza, lvn de quali è il temp»auanzatOilaltro è loftimoloj dal quale vengo-no incitati glaltri à fare il medcfimo,& percheil tempo è quellojciie mifiira la Diligenza, &Io fperone quello che la fa nafeercjfi diping c-»detta figura con quelle due cofc. D L I G E N Z Del Sig. Gio: Zaratino Caftcllini • DONNA di viuaceafpettOa tenga nellamano deftra vn ramo di Thimo/opra^il quale \oIi vnape, nella man /inirtra tenga-*vn tronco di Amandola vinto con vn di MoroCellb,alJi piedi ftia vn gallo cherulpi. La Diligenza è detta fecondo alcuni, à dili-gendo,che fìgnifica amare,perche le cofe, ch«_^amiamo ci lono dilette, che però poniamo o-gni diligenza in confeguirle, proportionata e-limologia^mà nOa Cermana^poiche la Dìlì^tvi za è deriuat^ dalla voce Lego ì ouero Delego 9in quel fenfo che fìgnifica Var-,rone nel quinto della lingua Latina ^b legedókgio>&diligenSi€tdeletlm II medefì Marco Tullio )^ natura Ùeorum A dekgendo drligentesipevcheìi diligen-ti fcegliono pier loro il megli©»si chela Diligenza è lindul!ria»che poniamo in eleggerete feie-gliere quello che ci è più è/pedicntc nelle no-$re attioni, la quale diligenceinduilria le^gefiM $ apprtìlb I9« appreiló Scobco che è più vtile che <^n buonoingegno^ Diligem
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