. aril filofofo^e 1 precettor daltri. F A N N o s E N E di quclIc, chcnon lafciano chiaramente comprendere,Olle lAutor vogha intender fé fteflb,mamofl:rano, che tutta lImprcfa ragio-ni,© al modo, ò airAutòre,ò alla Donna, ò a. chi altra perfona lAutore abbiacaro che ella parli,si come è il Tempio di Giunone Lacinia, Imprefedcl Marchefedel Vafto,ouenon èaltro Motto Iv no n i L a e i n i a e . Nel-la quale non fi moftra chiaramente chi fia che parli,nè à chi,nc per chi. Ondeviene lImprefà ad eflTer con molta vaghezza. Et in quello gene


. aril filofofo^e 1 precettor daltri. F A N N o s E N E di quclIc, chcnon lafciano chiaramente comprendere,Olle lAutor vogha intender fé fteflb,mamofl:rano, che tutta lImprcfa ragio-ni,© al modo, ò airAutòre,ò alla Donna, ò a. chi altra perfona lAutore abbiacaro che ella parli,si come è il Tempio di Giunone Lacinia, Imprefedcl Marchefedel Vafto,ouenon èaltro Motto Iv no n i L a e i n i a e . Nel-la quale non fi moftra chiaramente chi fia che parli,nè à chi,nc per chi. Ondeviene lImprefà ad eflTer con molta vaghezza. Et in quello genere fé ne fannomolto belle,& molto vaghe,& di quelle,che vanno ancor più riftrette,sì come quelle,che lAutor moftra di fare ftudiofamente afcofe adogni altro,che a chi sa poterelTer note per le cofè fra lor feguite. Bellissime poi fono quelle, poflbno mo-flrar defler fatte per noi medefimi, & per altri,fecondo che noi vogliamo, sì come èquefta di G a b r i e l Z a-I A s, fecretario delprefenteReCa-tolico. GABRIEL GABRIEL ZAIAS. 25. L A qu il fi vede cKiaramcntcefserjil carro di Fctonte_,& col Motto,ME-D I o tutifsimus ibis, tolto da Ouidio nella narratione di quella bellirsima &ìmportantirsima fauola, fi vede, che quefto gcntirhuomo può con molta va-ghezza auer volto il documento ^ & il ricordo à fé fl:e(so , con prefcriuerll faggiamente in quanto alle cofc mondane^quella mcdiocrità^ò via di mezo^ nel-la quale 1 migliori Filofofij & ancor Poeti hanno collocata la perfettione delviucr no (ho. Di che in quello libro mi e accaduto ragionar diftefamentenel-rimprefa del Cardinal Farncfc. Et può con effa fimilmente auer rìuolto il ri-cordo ad aitrui,ammonendolo del medefimo Onde ne vicn certamente lIm-prefa ad eirerfommamentebellirsima per ognipartc_,eflendo vaghi/sima difigure,leggiadri(sima di Motto,moraUfsima dintentionCj& potendo auer vol-to il penliero & ricordo così ad altri,come à fé fteffo^che tutte infieme vengonoà faril colmo dogni bellezza & per


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