Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . phirio in quel libro chiamatofokydice di tre qualità effer la poxenza XApoUo^cio e in cielo efjèr fole;in terrd,padre li*fcero,cr neIij;i/enio, Apollorcr però da gli anlichi al fuo jìmulacro ejfere jìaio meffotre infegne^cio è la lira:per la cuiuolfero intendere Id imaginedellarmonia celefieilofcudo-jpcr loquak uólfero lui effere intefo la diuinita della tcrraiet indi lefaette;,p le qudh e giudicato Dio dell^inferno^o punitoreSt perciò pare,che tìomero diceffe lui effereduxtore cofx della pendenza y come deUdfaluteiilche mojìrd ancho hauer uoluto int
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . phirio in quel libro chiamatofokydice di tre qualità effer la poxenza XApoUo^cio e in cielo efjèr fole;in terrd,padre li*fcero,cr neIij;i/enio, Apollorcr però da gli anlichi al fuo jìmulacro ejfere jìaio meffotre infegne^cio è la lira:per la cuiuolfero intendere Id imaginedellarmonia celefieilofcudo-jpcr loquak uólfero lui effere intefo la diuinita della tcrraiet indi lefaette;,p le qudh e giudicato Dio dell^inferno^o punitoreSt perciò pare,che tìomero diceffe lui effereduxtore cofx della pendenza y come deUdfaluteiilche mojìrd ancho hauer uoluto intenudere Horatio in que iierffecolariymentYe dice*, Con laddolcito dardo Apollo afcolta „ Benignamente ifupplicifanciulli,Et quello,che fcgue. Si chiamaancho Homio^che lat in Amente fucna Pajloìe, cr piglidoialCcffere (fato detto,chefii pallore però fi come a Vafìoregli e jldto dedi*cato il uerfo Buccolico;pcrche è uerfo poi chidmato cinthio dal monte cin*tljfo,-do«e era mollo honorato. L^PHlir^ -PRIMW. A P HIT A (come piace ad ìfìdoYó net lihro cleWEthimologie^fùfigliuoU dApolloybenche PapUtedimoni^che eUjijvfJe huomo. Dàcojiei adunque,come afferma Kabano)fùroìio nomati i laphiti popoli idi queSio è indicio di nojt picciolo momento^ ;ccjìei ejjere (hta donna di grande affare^pofcta che da lei prefero ;ia. \, ì òjfe ^glmola ^Apollo^ ciò puoìe e/à-. /cr uero,[i come hu^mo,Se poi come del [olendo può péfarf: ejfcre jìato finto p la bcllez* za,o per laf4pienza^ouero per Varie deUindouinare, EYRIMONE SECONDA figliuola (T^^pol/o* V R1 M O N Ey fecondo Paolo Perugino},fii figlia (TApo/tòjCr Wdglie di Talaone^CT di lui partori Adrajh reàArgiuifO Euridice,che poi fÌ4 moglie ^Amphiriao» MQ-PSO TÈRTLO FI ^buolo òi^^poìlo ? O P 5 O, come dice Theodontio-jfii figliuolo d*Apo//o,cr tìitnante ,cr }iigr^ttdifiinio,etjvddeamicodi (aiafone^ft come tefiimoniiStatio, ni 3 Da Giafon Mopfo
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