Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . tta per aver patito troppo freddo in tcm- i GINNASI. 3C9 tempo di notte nella fua Chiefa, refe V anima al fuo Crea-tore in concetto di perfettiflìma vita, lafcìando efempio diedificazione non ordinaria . Morì di anni fettanta a dì \^embre 1660. , e fu fepolta nella fudetta Cappella diS. Biagio della fua Chiefa fra lo Zio, e la Madre con bel-li Aimo epitafio , la copia del quale non credo farà difcaraal mio Lettore . CATHARINA GINNASTA CARDINALIS GINNASI E FRATRE NEPTISPAVPERVM MATER ET VIRG


Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . tta per aver patito troppo freddo in tcm- i GINNASI. 3C9 tempo di notte nella fua Chiefa, refe V anima al fuo Crea-tore in concetto di perfettiflìma vita, lafcìando efempio diedificazione non ordinaria . Morì di anni fettanta a dì \^embre 1660. , e fu fepolta nella fudetta Cappella diS. Biagio della fua Chiefa fra lo Zio, e la Madre con bel-li Aimo epitafio , la copia del quale non credo farà difcaraal mio Lettore . CATHARINA GINNASTA CARDINALIS GINNASI E FRATRE NEPTISPAVPERVM MATER ET VIRGO NON STERILISQVIA FAECUNDA VIRTVTVMPECVNIAE VSVM NON H AB VII IN TERRIS -VT FRVCTVM HABERET IN COELOCHARITATE IN OMNES PROFUSAIN LECTO IN MENSA IN DOMOIN OMNIBVS SIBI QVESIVIT ANGVSTIASVT MORTVA VIVERETVIXIT VSA MAGNIS AEDIBVS PRO SEPVLCROSVMMO MANE IN HYEME SACRIS INTERERATHINC PROPTER AESTVM DIVINI AMORISCONTRAXIT E FRIGORE MORBVM ET MORTEMSED CHARITAS NVNQ\AM EXCIDIT .OBIIT SEPTVAGENARIA DIE XXX. NOVEMBRISM D C L X. Ecco quanto mi occorreva dire di quefta nobiliflìma-jPittrice . AN- V. ANDREA SACCHI PITTORE, Morì r Anno 1661. Orna diede ad Andrea il Natale , e quantoalla Patria non ebbe bifogno di gloria mag-giore . II Padre chiamoffi Benedetto SacchiPittore ma di mediocre levatura . Ebbe co-ftui varj figliuoli , e chi legge può capireil come , baila , che da lui nacque ancheAndrea naturalmente , e gli pofe quefto no-me perche venne al mondo nel fine di Novembre vicinoalla fefta di quefto Santo lanno i5oo. Mi dilfe uv\ giornofuo Padre, il quale io da giovinetto conobbi , che Andreada ragazzo moltrava uno fpirito vivacillìmo , e dava con-tra/Tegni dindole afTai fpiritofa . EfTendo pervenuto ad unacerta età difcreta , come Pittore volle applicarlo alla Tuaprofeflìone, ed egli mcdefimo glie ne diede i primi prin-cipj . Durò qualche anno Andrea a ftudiare colla fua direz-zìonc , ma giunto all etcì giovanile il Padre Io accomodòcoir Albani, fotto la cui difciplina


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